JULIO CESAR 6 – Il Parma ringhia in campo, ma non morde dalle sue parti fino al 35esimo quando Giovinco trova il gol dell’1-0. Graziato da Amauri che nella ripresa centra in pieno la traversa in contropiede, poi riesce a bloccare su Valiani. L’italo-brasiliano, però, non lo perdona una seconda volta, facendogli passare il pallone tra le gambe. Crespo e Dzemaili gli risparmiano il terzo colpo.
NAGATOMO 5 – Sotto gli occhi del suo ct Zaccheroni, il giapponese parte a destra, dove non è solitamente a suo agio. Ha le sue colpe quando chiude in ritardo su Modesto che poi trova in area Giovinco per il gol del vantaggio. Riconsegnato sulla corsia mancina nella ripresa, Yuto inizia leggermente meglio ma poi si smarrisce nuovamente.
LUCIO 5,5 – Massiccio dietro, prova ad essere anche elegante in avanti. Ostacolato da Cambiasso in occasione del primo gol. Compie un paio di interventi rudi ma pienamente sul pallone, con grande maestria. Rischia parecchio su Lucarelli; sul finire della partita, tiene in gioco Amauri che trova il colpo del ko.
RANOCCHIA 6+ – Dzemaili lo affossa prima di un rinvio: Rocchi risparmia il giallo allo svizzero. Però è lui il primo ammonito dell’incontro dopo un brutto tackle su Candreva. Appare comunque il più lucido del pacchetto difensivo. Ha anche la grande chance per il pareggio ma trova sulla sua strada Mirante proteso in tuffo. Poi prova a buttarsi lui alla disperata per evitare il gol di Amauri.
CHIVU 4,5 – L’intenzione di riprovarlo a sinistra si rivela infelice, visto che spesso la spinta su quella fascia latita. Leonardo, nel tentativo di dare ordine, lo leva dal campo ad inizio ripresa. DAL 45’ SNEIJDER 6+ – Il suo ingresso in campo è tanto veemente quanto illusorio. Costruisce, serve, sfiora anche il gol con la palla che sibila a tanto così dal palo sinistro. Ma dopo l’innesto di Valiani non trova più spazi.
ZANETTI 5,5 – E’ il primo che riesce a porre un freno allo straripante Amauri dei primi minuti. Cerca di dare una mano qui e là ma come i compagni fatica a trovare spazi nella muraglia avversaria. E’ lui, però, a perdere il pallone che poi Amauri manderà sulla traversa. Mura la rabona di Crespo che potrebbe valere l’umiliante 3-0.
CAMBIASSO 5,5 – Ritornato in campo dopo l’esclusione-choc di Gelsenikrchen, viaggia a scartamento ridotto faticando a intendersi coi compagni, soprattutto Chivu. Sbaglia anche ad ignorare completamente Giovinco che è libero di intrufolarsi in area e bucare Julio Cesar, andando oltretutto a chiudere la strada a Lucio. Nella ripresa, però, regala a Ranocchia un pregevole assist che solo il volo di Mirante evita si trasformasse in rete.
KHARJA 4 – Nuovamente preferito a Sneijder, dovrebbe essere il punto di riferimento degli attacchi dell’Inter, ma finisce con essere quello delle ripartenze ducali. Dopo pochi minuti serve involontariamente un contropiede a Giovinco; subisce poi assiduamente il pressing gialloblu. La sua unica conclusione in porta è inguardabile. Si sposta anche a destra per non ostacolare Sneijder, ma la musica non cambia. Serataccia. DAL 77’ PANDEV SV – Inutile mossa della disperazione.
STANKOVIC 6,5 – Forse memore della gara d’andata dove segnò una tripletta, è indubbiamente il giocatore più pericoloso dell’Inter. Procura il primo brivido al Parma con la punizione che si va a stampare sull’incrocio dei pali. Ottimo poi in aiuto a Ranocchia nel fermare Amauri. Poi esalta i riflessi felini di Mirante che blocca in grande stile una nuova stilettata da lontano. Ci riprova anche nella ripresa ma pecca di precisione. Propizia con un grande anticipo l’azione poi non concretizzata da Milito.
PAZZINI 5- – Con Eto’o che va a cercare palla a ridosso della metà campo, lui funge, o almeno prova, nel ruolo di boa. Come al solito, i palloni utili per lui arrivano centellinati e deve spingersi fino a centrocampo per provare a farsi vedere. Il primo, debole, tiro in porta arriva ad inizio ripresa. Qualche battibecco con Lucarelli e Paletta. DAL 61’ MILITO 5,5 – A partita ormai chiusa, riesce a trovare il tiro in porta in posizione regolare, stoppato da Mirante.
ETO’O 6- – Il primo potenziale pericolo per il Parma nasce da un suo tiro da fuori deviato in corner. Grandissimo quando da solo riesce a bersi quattro difensori, anche se talvolta eccede nei leziosismi. Primo tempo ispirato, poi anche lui esaurisce la carica.
ALLENATORE: LEONARDO 4,5 – Se l’esclusione di Maicon e Thiago Motta è stata motivata da scelte tattiche, quella di Sneijder dall’inizio appare oltremodo cervellotica, specie considerato l’impatto nel match dell’olandese. Due gol presi ma i conti potrebbero essere addirittura più pesanti. Sconfitta pesantissima: alla fine, sul campo del Tardini appare la scritta ‘game over’,
PARMA: Mirante 7; Zaccardo 6,5, Paletta 6,5, Lucarelli 6, Gobbi 6; Morrone 6,5, Dzemaili 6,5, Modesto 6,5; Candreva 7 (65’ Valiani 6,5), Giovinco 7,5 (81’ Bojinov sv); Amauri 6,5 (89’ Crespo sv). Allenatore: Colomba 7.
ARBITRO: ROCCHI 6 – Ammonisce Zaccardo dopo un tackle su Nagatomo, ma senza fischiare fallo contro, anzi dopo che l’azione si è girata nella metà campo nerazzurra. Ne risparmia però uno netto a Dzemaili. Valuta bene su due contrasti di Lucio, meno sul contatto con Lucarelli. ASSISTENTI: CARIOLATO – DI LIBERATORE 6
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