CASTELLAZZI 6,5 – Grande presa plastica sul tiro da pochi passi di Janko, agevolato anche da una deviazione. Poi, col suo balzo evita il patatrac dopo l’ingenuità di Lucio che a momenti favoriva De Jong. Determinante anche nella ripresa, specie con quel colpo di reni che toglie dal sette il velenosissimo corner del solito Janssen.

CORDOBA 6 – Con Chadli ha qualche difficoltà, specie nel primo tempo in un paio di circostanze gli scappa via dando il la ad azioni molto pericolose. Poi con il solito mestiere riesce a portare a casa la partita. Resistendo stoicamente anche alla maledizione del bicipite femorale che sul finire della partita sembra colpire anche lui (con Natalino pronto a entrare).

LUCIO 6 – Meno spavaldo rispetto alla prova col Chievo, compie un paio di erroracci in controllo, e uno di questi poteva davvero costare carissimo. Importante però quando mette il piede sul tiro di Janssen, e nella ripresa risolve diversi problemi.

MATERAZZI 5,5 – Duello ad alta quota con Janko, che non gli dà molta tregua. Rischio pesante quando lascia praticamente solo Zanetti in balia di Ruiz e De Jong. Meno problemi dopo l’intervallo, dove prende anche un brutto colpo da Douglas.

ZANETTI 6 – Primo tempo non facile nemmeno per lui: ritrovatosi suo malgrado a difendere su due giocatori, poi perde un duello lungo con Janko dal quale scaturisce il tiro in porta dello stesso austriaco. Nella ripresa regala una gioia agli occhi dei tifosi con uno splendido slalom tra i difensori del Twente, anche se più di una volta Cambiasso va a redarguirlo per conto di Benitez.

STANKOVIC 6,5 – Da applausi per dedizione alla causa e per grinta, doti che lo portano a essere sempre presente al momento giusto. Peccato per la grandissima occasione da gol regalata da Pandev e sciupata malamente.

CAMBIASSO 7,5 – Stabilisce un ponte radio con Benitez, del quale recepisce le informazioni e le ritrasmette in campo. Anche una bella chance nel finale, quando Leugers si intromette deviando di testa. Poco male, perché l’appuntamento col gol, almeno per lui, è solo rimandato al 55’, quando trova il colpo vincente in piena area regalando tre punti e qualificazione. Guida e istruisce tutti, soprattutto i compagni più giovani, confermando che il suo futuro è quello di allenatore. E che la sua assenza rimane sempre pesantissima.

BIABIANY 6,5 – Davvero una bella partita: Capisce che Leugers può essere preso in infilata e lo fa spesso, costringendolo anche a usare le cattivissime. Splendida nel primo tempo una sua ripartenza nata da una palla da lui rubata nella propria metà campo. Sempre presente nella manovra offensiva nerazzurra, esce tra gli applausi meritati di San Siro. DALL’80’ SANTON 5,5 – Non è una bella scena quella che offre in occasione dell’ultima punizione, quando non riesce a capire le istruzioni della panchina andando quasi per conto suo chissà dove.

SNEIJDER 6 – Sul suo conto pesano, inevitabilmente, le tre palle gol mandate all’aria in maniera a dir poco clamorosa, da quella servita da Biabiany al pallone stupendo regalato da Eto’o e fatto sibilare vicino al palo. Vanifica l’impegno messo in campo. DALL’86’ NWANKWO SV

PANDEV 6 – Dinamico e abbastanza volitivo, viene cercato spesso dai compagni grazie alle sue sponde. Ancora una volta, però, si segnala un’occasione gol sprecata, con la palla mandata dritta su Mihaylov. Anche se la dinamica dell’azione questa volta lo assolve. DAL 91’ BIRAGHI SV

ETO’O 6+ – Primi minuti di magie e funambolismi, fin quando Rosales e Ruiz gli prendono le misure e lo costringono a reinventarsi terzino e a volte centrale per contenere su di loro. Torna a fare l’attaccante largo nella ripresa servendo a Sneijder sul piatto d’argento che chiede solo di essere buttato dentro, e gettato via dall’olandese.

ALLENATORE: BENITEZ 6 – Era importante strappare la qualificazione con un turno d’anticipo: missione compiuta, anche se con molto affanno. Cambiasso leva le castagne dal fuoco al tecnico spagnolo, che però ha dovuto registrare ancora qualche passaggio a vuoto di troppo e soprattutto la troppa tensione in campo, sciolta probabilmente solo alla fine dell’incontro. Comunque, l’obiettivo è centrato: basterà per stare tranquillo per un po’?

TWENTE: Mihaylov 6,5; Rosales 6,5, Douglas 5, Leugers 5 (80’ Buysse sv), Wisgerhof 6; Brama 5,5, Janssen 7-; Ruiz 6,5, De Jong 6,5, Chadli 6,5; Janko 6 (70’ Landzaat 6+). Allenatore: Preud’Homme 6

ARBITRO: LANNOY 5,5 – La punizione dalla quale nasce il gol dell’1-0 è decisamente più no che sì. Per il resto, decide di dirigere risparmiando il più possibile i cartellini, ma rifilandone uno opinabile, in pieno recupero, a Lucio.
ASSISTENTI: DANSAULT – ANNONIER 6
ASSISTENTI DI PORTA: GAUTIER – BUQUET SV

 

Sezione: Le Pagelle / Data: Mer 24 novembre 2010 alle 22:58
Autore: Christian Liotta
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