HANDANOVIC 4,5 - Tutto bene, fino al lancio per Belotti che lo trova reattivo in uscita come il portiere del calciobalilla. Una dinamica ancora difficile da spiegare. Poco dopo, non riesce a respingere il tiro di Meite, per quanto fosse sulla traiettoria. L'anello debole della squadra.

SKRINIAR 6,5 - Proposto nell'insolito posizione di esterno sinistro nella difesa a tre, lo slovacco non disdegna e si cala perfettamente nella parte. Non solo, visto il punto di partenza spesso e volentieri sale palla al piede per accompagnarla fino a centrocampo. Nella fase più complicata mostra i denti per svegliare i compagni.

DE VRIJ 6,5 - Per un difensore che viene da 6 gol in campionato segnare non deve essere certo un'emozione unica. Eppure l'olandese ha celebrato con particolare trasporto il suo battesimo in maglia nerazzurra, per giunta alla prima al Meazza. A questo aggiunge una prestazione solida da centrale nei tre dietro, sempre pronto a coprire le falle. In difficoltà anche lui quando il Toro attacca a testa bassa.

D'AMBROSIO 6 - Mister jolly è probabilmente il difensore che meno si scompone quando Spalletti comunica che si giocherà a tre. Merito della consapevolezza di saper svolgere questo tipo di incarico senza il minimo problema. Quando Spalletti è costretto a cambiare, lo sposta sulla destra e da quel lato il Torino attacca meno.

VRSALJKO 6 - Esordio da nerazzurro positivo, dimostra di essersi subito ambientato e non solo a parole. Attento in fase difensiva, in barba a chi non lo ritenesse maturo da questo punto di vista, gioca con la giusta cattiveria e non molla un solo pallone, a costo di fare a sportellate. Spinge meno di quanto potrebbe, ma ci sarà tempo. DAL 71' KEITA 5,5 - Cerca qualche accelerazione centrale, alcune le guida bene mentre altre sei perdono per scarsa precisione o assistenza dei compagni. Non riesce a incidere nei 22 minuti in campo.

VECINO 5,5 - Palla al piede spinge poco, sale soprattutto per portare pressing ai centrali del Torino e prontamente torna al suo posto per ricostruire la diga. Utilissimo tatticamente, corre molto e cerca sempre di disturbare ogni possesso granata che gli capiti a tiro. Cala visibilmente alla distanza e in campo si nota.

BROZOVIC 6 - A tratti domina il gioco, poi in certi frangenti si addormenta e rischia di mandare in porta gli avversari. Sontuoso quando sventaglia da campo a campo, meno quando cerca il dribbling in mezzo a due, se non addirittura tre avversari. Nel momento più complicato, non riesce a far girare la squadra.

ASAMOAH 6,5 - Beniamino del pubblico, ha un enorme merito: fa le cose semplici, ma le fa bene, con serenità e senza paura di sbagliare. Non è da tutti gli esordienti al Meazza con la maglia nerazzurra. Certo, a volte la fiducia lo porta a strafare, ma sono peccati veniali che il pubblico non gli rinfaccia di certo. Il taglio col passato è ufficialmente avvenuto, peccato per l'infortunio. DAL 65' DALBERT 5 - Non è un caso se appena mette piede in campo il Torino inizia a spingere proprio in quella zona. Si vede subito che non è sereno.

POLITANO 6,5 - Nizza con un po' di titubanza, qualche errore di troppo e palle perse che frenano la manovra dell'Inter. Poi si sblocca, guadagna fiducia e supera l'impatto del Meazza amico diventando imprendibile. Splendida la pennellata sulla testa di De Vrij per il 2-0, costringe Moretti a perdere le staffe appresso a lui. Nella ripresa non trova varchi. DAL 91' MARTINEZ SV.

PERISIC 6,5 - L'ultimo gol, di una qual certa importanza, lo aveva segnato nella finale dei Mondiali (il momentaneo 1-1 contro la Francia). Dopo i 45 minuti infruttuosi di Reggio Emilia, gliene bastano 7 per sbloccare se stesso e il risultato con una bella volée di destro. Il resto della prestazione è corsa, attacchi degli spazi e aiuto in fase difensiva. Insomma, il suo repertorio. È l'ultimo a rinunciare a vincere.

ICARDI 6 - Prestazione generosa, ma lontano dalla porta dove dovrebbe rendersi più pericoloso. Bravissimo nel servire Perisic per l'1-0, ostinato nel pressare alto gli avversari e intuitivo nell'allargarsi per aprire gli spazi ai trequartisti. Però servirebbe la sua vena realizzativa..

ALL. SPALLETTI 5,5 - Prepara bene la gara, optando per la difesa a tre e lanciando dal primo minuto Perisic e Vrsaljko. Nel primo tempo mette la museruola al Torino, lo manda negli spogliatoi con due reti sul groppone e senza sfiorarne alcuno. Poi, dopo l'intervallo, la metamorfosi inspiegabile che porta alla rimonta granata. L'infortunio di Asamoah gli complica i piani, ma è evidente che nel secondo tempo qualcosa non abbia funzionato. Avvio a dir poco complicato per l'Inter.


TORINO: Sirigu 6,5, Izzo 5,5, N'Koulou 6, Moretti 5,5, De Silvestri 6,5, Soriano 5,5 (dal 61' Ljajic 6,5), Rincon 6, Meite 6,5, Ansaldi 5,5 (dal 22' Aina 6), Iago Falque 6 (dall'88' Lukic SV), Belotti 6. Mazzarri 6,5


ARBITRO: MAZZOLENI 6 - Fischia poco, lascia giocare molto e questo atteggiamento incattivisce il match nel finale del primo tempo. Nella ripresa gestisce con tranquillità ed estrae anche qualche cartellino.

ASSISTENTI: Vivenzi 6 - Bindoni 6

VIDEO - RIGORE CONTESTATO, EDER GLACIALE DAL DISCHETTO: IL JIANGSU VINCE 2-0

Sezione: Pagelle / Data: Dom 26 agosto 2018 alle 22:28
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
vedi letture
Print