Inter-Crotone - Icardi last minute, Candreva compulsivo. Banega si adegua

HANDANOVIC 6 - L'unico brivido lo concede su un cross che Santon gli impedisce di controllare. Il resto della serata lo vede spettatore non pagante. Riesce a non subire gol ed è una notizia anche questa.

SANTON 5,5 - La corsia sinistra è l'anello debole di una catena già di per sé arrugginita. Colpa di un Perisic sotto tono, di una buona copertura da parte di Rosi e Trotta e di limiti tecnici che lo invitano a non cercare il fondo. Dietro non patisce più di tanto.

RANOCCHIA SV - Non ha proprio fortuna. Il tempo di farsi ammonire e il ginocchio lo abbandona proprio in un periodo di fiducia personale (DAL 20' MURILLO 6 - Fa il suo, con un paio di interventi atletici che tanto gli piacciono, compresa una bicicletta nell'area avversaria, dove cerca di rendersi prezioso).

MIRANDA 6 - Un paio di interventi decisi e poco altro, l'attendismo del Crotone, che si affaccia di rado dalle sue parti, lo porta più a fare da playmaker che a chiudere in difesa. Prova a rendersi utile nell'area avversaria ma la mira è infelice.

D'AMBROSIO 6 - Rispetto al solito supporta meglio la fase offensiva, anche perché il Crotone è molto basso e glielo permette. Non riesce a essere efficace in tandem con Candreva, che però beneficia della sua presenza in appoggio. Paganessi fa a testa o croce e gli nega la gioia del gol

CANDREVA 6,5 - Crossa per tutta la partita in maniera compulsiva, a volte bene, altre meno. Ha la tendenza a colpire Mesbah come se fosse un bersaglio al Luna Park, però cerca i compagni con costanza e guadagna calci d'angolo in serie. Non esente da errori, quanto meno è quello con maggior spirito d'iniziativa (DALL'82' JOVETIC SV).

JOAO MARIO 5,5 - Piazzato nel cerchio di centrocampo, ha il dovere di dare equilibrio alla mediana assecondando le zingarate di Brozovic. Il portoghese esegue e si limita alle giocate semplici, quando l'istinto lo porterebbe ad accompagnare spesso la manovra. Alcuni tiracci da fuori e qualche errore di sufficienza depauperano la sua prova.

BROZOVIC 6,5 - Ha compiti più offensivi del collega di reparto Joao Mario e prova ad attaccare gli spazi ogni volta che può. A tratti sembra non avere neanche una collocazione tattica per quanto svaria. Sfiora il gol da copertina al 40' ed è il più spigliato tra i centrocampisti, pur concedendosi qualche pausa  di troppo. È prezioso.

PERISIC 6,5 - A 7 minuti dalla fine, dopo 84' galleggiando nella mediocrità involuta, scaccia i fantasmi ispirato da Icardi. Un gol pesantissimo che vale più di 3 punti e che lo riporta a essere determinante dopo un periodo di magra. Da lui però ci si aspetta continuità: oggi gli manca.

BANEGA 5,5 - Non è lui, almeno non è quello che insegnava calcio al Siviglia. Si accende a sprazzi e questa non è una novità, ma in mezzo commette una serie di errori tecnici che non gli appartengono. In quanto anima creativa della squadra, dovrebbe guidarla ma si adegua. Cordaz gli nega la gioia personale due volte (DAL 64' EDER 6 - Non dà profondità alla manovra e si limita a fare il lavoro di esterno senza troppa fortuna. Guadagna la sufficienza con lo spunto che permette a Icardi di firmare la terza rete a marcature ormai saltate).

ICARDI 7,5 - Sembra la solita serata da insufficienza in pagella: pochi palloni toccati, quasi nulla in area di rigore e assenza dalla manovra. Poi, dal nulla, inventa un lancio alla Xavi e manda in gol Perisic, restituendo dignità alle prestazioni di entrambi e dando ossigeno all'Inter. La doppietta last minute (procurato e trasformato) è un giusto premio.

ALL. VECCHI 6 - Mentre sta pensando a come spiegare davanti alle tv l'ennesimo passo falso dell'Inter, Icardi si accende e gli cambia la serata. Esce di scena con una vittoria in una serata dal basso profilo, caratterizzata dal più classico dei ''vorrei ma non posso'. Merita comunque ringraziamenti.

CROTONE: Cordaz 6,5, Rosi 6, Ceccherini 6,5, Ferrari 5,5, Mesbah 6, Rohden 6 (dall'86' Sampirisi sv), Capezzi 6, Barberis 5,5 (dall'86' Tonev sv), Trotta 5,5 (dal 71' Crisetig 5,5), Falcinelli 5,5, Palladino 6. All. Nicola 6

ARBITRO: CALVARESE 6 - Il dubbio principale è il gol annullato a D'Ambrosio nel primo tempo, ma in questo caso si fida dell'assistente. Tiene in pugno la gara e non commette troppi errori. Bravo a indicare il dischetto sul contatto Ceccherini-Icardi.

ASSISTENTI: Paganessi 5,5 - Gava 6

ASSISTENTI ADDIZIONALI: Russo 6 - Ghersini 6