HANDANOVIC 6 - Firenze è maledetta per lui, che continua a prendere gol nel recupero. Stavolta addirittura dal ragazzino entrato nella ripresa. Poco da fare, impensabile quella giocata improvvisa anche se non brilla in reattività. Bene lo sloveno in precedenza su Badelj al 14' e sul fendente di Castrovilli nel secondo tempo.

SKRINIAR 6 - Tornato a destra, per la sua gioia, conferma quanto si trovi più a suo agio in quella posizione disputando una partita solida, senza troppi fronzoli. Lassenza di una punta centrale lo porta a uscire spesso dall'area. Attento a scalare sugli spioventi provenienti dalla fascia opposta, sottovaluta Vlahovic concedendogli il sinistro che costa 2 punti. 

DE VRIJ 6,5 - Punto di riferimento arretrato, qualche scaramuccia tutta fisica con Boateng e la solita serenità con cui gestisce il pallone, anche sotto pressione. Sempre affidabile, bravo anche a recuperare da situazioni apparentemente di ritardo.

BASTONI 6,5 - Chiesa lo mette in difficoltà, non fosse altro perché cerca costantemente il contatto e riesce già nel primo tempo a guadagnarsi a modo suo un'ammonizione. Nella sua zona fa piuttosto caldo, perché tra Lirola, lo stesso Chiesa e talvolta Castrovilli la viola crea numerose situazioni pericolose. Benino in fase di impostazione, non si fa prendere dall'ansia. DALL'88' GODIN SV.

D'AMBROSIO 6 - Nonostante lo conosca bene, Dalbert gli procura più di un grattacapo più per la facilità di corsa che a livello tecnico. Stringe spesso per dare una mano ai centrali quando spiovono palloni in area. Poco appariscente nella metà campo viola.

VECINO 5,5 - Troppo fumoso nella città in cui è esploso calcisticamente. Fatica a entrare in partita, si vede a intermittenza e nonostante le lunghe corse raramente è presente negli ultimi 25 metri. Combatte, non incide.

BROZOVIC 6,5 - Geniale quando serve a Borja un pallone che va solo trattato con i guanti, intuitivo quando lancia Lukaku per il raddoppio nerazzurro poi cancellato dal Var. Lotta, rimedia un giallo che gli garantirà meritato riposo domenica ed è l'epicentro del gioco nerazzurro. Guida lui la maggior parte delle ripartenze nella ripresa, poi la stanchezza prevale.

BORJA VALERO 7 - Delle 19 squadre di Serie A probabilmente la Fiorentina era l'unica a cui non avrebbe voluto segnare. Eppure, dall'alto di una professionalità indiscutibile, con una giocata alla Milito trova subito un gol pesante, anche dal punto di vista personale. Molto efficace sul centrosinistra, dove sfrutta la colpevole libertà che gli viene concessa per gestire numerosi possessi, anche con eleganza. DALL'84' AGOUME SV.

BIRAGHI 5,5 - Conosce ogni zolla di quel rettangolo di gioco, ma di contraltare anche gli avversari conoscono lui. Per questo spingono molto nella sua zona, costruendo più di un'iniziativa pericolosa. L'esterno è in evidente difficoltà e cerca aiuto dai compagni. Troppo timido nella metà campo offensiva, dove si limita a servire un bel pallone a Lautaro.

MARTINEZ 6 - Non la sua migliore prestazione, anzi. Come Lukaku si accende a intermittenza, ma a differenza del compagno quando lo fa mette in imbarazzo l'intera retroguardia viola. Il gol gli viene annullato giustamente, ma il Toro non si scompone. Rimedia un giallo anche ingenuo che gli costa la squalifica. DALL'84' POLITANO SV.

LUKAKU 5 - Serata storta per il belga, che costringe due volte Dragowski a salvare il risultato, ma nel complesso si vede poco e non dialoga come al solito con Lautaro. Un po' troppo pantofolaio e molto impreciso quando gli spazi ci sarebbero, vive una fase di appannamento anche se prova come al solito a dare una mano fisicamente.

ALL. CONTE 6 - Due punti gettati al vento, anche lui deve sottostare alla legge del Franchi. E lo fa al termine di una gara gestita con le pile scariche come ormai accade da settimane. Mai come oggi, alla sua squadra sono mancate le energie per portare in salvo la vittoria, anche se il grande rammarico è l'aver subito il pareggio dal nulla e in contropiede, dopo aver rischiato il minimo sindacale. Stavolta attende il finale per i tre cambi, che tuttavia non gli danno nulla. Difficile pretendere che faccia miracoli in queste condizioni.


FIORENTINA: Dragowski 7, Milenkovic 6, Pezzella 6,5, Caceres, Lirola 6, Pulgar 6, Badelj 5,5 (dal 66' Benassi 6), Castrovilli 6 (dall'83' Eysseric sv), Dalbert 6, Boateng 6,5, Chiesa 5,5 (dal 59' Vlahovic 7). All. Montella 6


ARBITRO: MARIANI 6 - Manca un cartellino giallo a Badelj in avvio di gara, poi le sue decisioni disciplinari sono condivisibili. Corretto l'annullamento post Var del raddoppio nerazzurro di Lautaro. Tanti dubbi sul fallo fischiato all'argentino quando Dragowski gli piomba addosso. La partita è piuttosto maschia, riesce a non perderne il controllo e a mantenere un giudizio equo.
ASSISTENTI: Schenone 6 - Vivenzi 5,5

Sezione: Pagelle / Data: Dom 15 dicembre 2019 alle 22:52
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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