Intervenuto sulle frequenze di TMW Radio, l'ex dirigente della FIGC, Antonello Valentini ha ampiamente risposto sui temi di attualità, a partire dall'attesissima sfida di questa sera tra Barcellona e Inter, valida per la semifinale d'andata di Champions League.

Inter stasera col Barcellona, che non si presenta al meglio. Come si spiega questo momento?
"Stasera si trovano di fronte due squadre, una in piena euforia e l'altra in evidente crisi di nervi, più che di convinzione. Purtroppo queste ultime tre partite hanno determinato una fibrillazione pesante nell'ambiente e nella squadra. Spero possa venir fuori con un risultato positivo. È una crisi di nervi che si tramuta in crisi di risultati. Ho visto giocatori tesi, a partire da Lautaro. Forse recupera Thuram e sarebbe un bel rientro. È una sfida che si giocherà a centrocampo soprattutto, ma sono abbastanza fiducioso, l'Inter sa tirare il meglio di sé in queste circostanze. Deve ritrovare convinzione e non deve farsi prendere dalla tensione".

Anche con un singolo allenamento Thuram lo si rischia dall'inizio?
"Se è in condizioni fisiche accettabili, è disponibile, io su Thuram ci scommetto. Lui accanto a Lautaro vuol dire avere una forza d'urto che poche in Europa hanno lì davanti. È importante uscire stasera con un risultato positivo, anche un pareggio, e spero che ce la faccia. Sarebbe importante anche per il calcio italiano. In base ai risultati di Inter e Fiorentina possiamo allargare il lotto delle squadre italiane presenti nelle coppe la prossima stagione".

Inzaghi: hanno fatto parlare le sue ultime parole. Che ne pensa?
"Non mi sono piaciute molto, lo dico con franchezza, perché l'Inter è partita con uno squadrone, nessun tifoso avrebbe scommesso un euro sul fatto che non entrasse tra le prime quattro. Purtroppo Inzaghi rivela un nervo scoperto, lo invito a recuperare serenità perché sta facendo un ottimo lavoro. Queste uscite però non giovano al clima e all'autostima del gruppo. Certamente dopo aver perso la Coppa Italia, ora c'è il problema Champions e non andare in finale sarebbe un passo falso. E in campionato le prospettive non sono entusiasmanti. Spero che la società aiuti Inzaghi a recuperare serenità, compostezza e grinta. A volte lo vedo super-eccitato, ma ha talmente tanta passione che ha tutti gli strumenti per ripartire già da stasera".

Ieri sera ancora protagonista Donnarumma col PSG:
"Sono contento per lui. A me non piacque il modo in cui lasciò il Milan che lo aveva cresciuto, ma è acqua passata. ha avuto alti e bassi ma ieri sera ha dato un'ulteriore conferma del suo talento. E' stato determinante nella vittoria del PSG. Lo vedo soprattutto in chiave azzurra, perché a giugno giocheremo una partite decisiva in Norvegia per la qualificazione al Mondiale".

A un anno dalla scadenza potrebbe essere un'occasione Donnarumma:
"Non so se le italiane lo abbiano cercato, ma Donnarumma ha trovato a Parigi una dimensione più serena rispetto all'Italia, dove ci sono a volte toni esasperati. Qui ci si sente più pressati, le nostre tensioni a volte non sono positive. Penso che Donnarumma, anche dopo la prestazione di ieri, abbia riaperto le ambizioni del PSG di tenerlo a Parigi. Se tornasse in Italia sarei felice, mi chiedo dove però. Ci dimentichiamo del prezzo del cartellino e dell'ingaggio, cose che pesano qui"

Sezione: News / Data: Mer 30 aprile 2025 alle 18:43
Autore: Egle Patanè
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