Ramires: "Io all'Inter? Italia terra meravigliosa però..."

Ha rappresentato uno dei primi munifici investimenti interni del gruppo Suning, visto che i proprietari della formazione cinese del Jiangsu hanno speso la bellezza di 28 milioni di euro per strapparlo al Chelsea. Ramires Santos do Nascimento, centrocampista brasiliano, intervistato da UOL Esporte fa però capire che il fattore economico non è stata la discriminante principale del suo clamoroso passaggioin Cina: "Molti dicono che sono andato in Cina solo per i soldi, ma questo non è affatto vero. Certo, la variabile finanziaria è stata presa in considerazione, ma prima di tutto ho riflettuto sul fatto che questo poteva essere l'ultimo grande contratto della mia carriera. E poi, non ero felice del momento che stavo vivendo al Chelsea: per Guus Hiddink ero l'ultima opzione nel mio ruolo e non ero felice del trattamento che stavo ricevendo specie considerato il mio passato nel club. Proprio in quel momento sono venuto a conoscenza dell'interesse del Jiangsu e del loro progetto, dove ero un punto di riferimento. Ciò mi ha spinto a cambiare aria". 

Con l'acquisizione da parte del gruppo Suning dell'Inter, si è vociferato anche di un suo possibile passaggio in nerazzurro: "So che l'Europa è il centro del calcio, ma sono felice in Cina e voglio concentrarmi sul mio lavoro allo Jiangsu. Tornare non è una cosa che mi passa per la testa in questo momento e nemmeno un'ossessione, dal momento che il mio nome è già riconosciuto in tutto Europa in virtù delle mie vittorie al Chelsea. Proposte dall'Inter? Quella nerazzurra è una squadra che non ha bisogno di commenti; l'Italia è un paese meraviglioso, ma non ho mai avuto informazioni in merito a questa possibilità".