Ospite del podcast 'Sette vite', il presidente della FIGC, Gabriele Gravina ha parlato ancora una volta sulla questione relativa a Israele, Nazionale che in molti vorrebbero fuori dalle competizioni internazionali per via del genocidio in atto che il governo israeliano sta commettendo. Argomento che riguarda l'Italia da vicino, tenendo conto che il prossimo 14 ottobre a Udine si giocherà proprio Italia-Israele: "Su questo sono stato molto chiaro: c'è una netta distinzione tra il mio ruolo di cittadino, di uomo del mondo che è fortemente indignato per tutto quello che noi stiamo vedendo. Poi c'è una responsabilità politica che non mi compete e c'è una responsabilità sportiva. Io ritengo che lo sport abbia una grande funzione: quella di unire, di aggregare, di rendere tutto possibilmente condiviso. Noi riteniamo che la partita con Israele si debba giocare e la giocheremo. Faremo di tutto per portare a casa il miglior risultato possibile" ha detto ricalcando la posizione di Infantino.

Sezione: News / Data: Lun 06 ottobre 2025 alle 19:58
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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