Via libera della Uefa. Milan-Como potrà essere giocata a Perth, in Australia, nel febbraio 2026. Si tratta di una prima volta storica per il calcio italiano. In giornata è arrivata l'ok della Uefa alla partita di Serie A e a Villarreal-Barcellona, match di Liga che disputerà a Miami a dicembre. Si tratta di un caso eccezionale, in virtù anche dell’indisponibilità di San Siro legata alle Olimpiadi di Milano-Cortina. 

Come si legge nella nota pubblicata dalla UEFA, "l’organismo ha ribadito oggi la propria ferma opposizione alla disputa di partite di campionato nazionale al di fuori del Paese d’origine. Dopo la riunione del suo Comitato Esecutivo svoltasi il mese scorso a Tirana, l’UEFA ha avviato ulteriori consultazioni con le parti interessate per valutare la portata delle implicazioni legate alla questione, in seguito alle richieste ricevute dalle federazioni calcistiche nazionali di Spagna e Italia".

"Il Comitato Esecutivo dell’UEFA ha deciso, con riluttanza, di approvare in via del tutto eccezionale le due richieste sottoposte alla sua attenzione. L’UEFA contribuirà attivamente al lavoro in corso, guidato dalla FIFA, per garantire che le future regole salvaguardino l’integrità delle competizioni nazionali e il legame stretto tra i club, i loro tifosi e le comunità locali. Parallelamente, tutte le federazioni nazionali affiliate all’UEFA hanno confermato il proprio impegno a consultarsi con l’UEFA prima di presentare eventuali richieste future. In tal modo, hanno espresso la loro determinazione collettiva a tutelare gli interessi più ampi del calcio europeo", precisa la Uefa. 

"Le partite di campionato devono essere giocate sul suolo di casa; qualsiasi altra soluzione priverebbe i tifosi più fedeli del loro diritto di assistere alle gare e potrebbe introdurre elementi distorsivi nelle competizioni. Le nostre consultazioni hanno confermato l’ampiezza di queste preoccupazioni. Desidero ringraziare le 55 federazioni nazionali per il loro approccio costruttivo e responsabile su un tema tanto delicato - le parole del presidente Aleksander Ceferin -.  Pur essendo spiacevole dover consentire lo svolgimento di queste due partite, si tratta di una decisione eccezionale che non deve essere considerata un precedente. Il nostro impegno è chiaro: proteggere l’integrità dei campionati nazionali e garantire che il calcio resti ancorato al proprio contesto originario".

Sezione: News / Data: Lun 06 ottobre 2025 alle 18:34
Autore: Raffaele Caruso
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