Mario Giuffredi, agente che cura gli interessi di vari calciatori di Serie A tra i quali anche i fratelli Francesco Pio e Sebastiano Esposito, è intervenuto nel corso del Palermo Football Meeting, parlando nel dettaglio proprio del giovane attaccante dell'Inter, ritenuto universalmente una delle più grandi promesse del calcio italiano. Queste le sue dichiarazioni: "Io non parlo volentieri di Pio, non mi piace questo clamore mediatico che si sta creando attorno a un giocatore molto giovane. Pio ha fatto la sua gavetta, dimostrando di meritarsi la Serie A. Non mi piace come si parla di lui con troppa importanza e troppo clamore. Lui deve vivere la sua vita sereno, senza aspettative atomiche. È un ragazzo molto equilibrato, che sa che verranno momenti difficili anche per lui. Andrei cauto e calmo nel dire che sarà il centravanti della Nazionale per i prossimi dieci anni. Dovrà dimostrare come tutti i calciatori. Se sarà così, significherà che lo avrà dimostrato. Noi cerchiamo di trasmettergli il concetto di stare coi piedi per terra". 

Giuffredi racconta anche come è nata la trattativa che ha portato Sebastiano al Cagliari: "La trattativa nasce a giugno, poi è subentrato il Parma e c’è stato un testa a testa fino all’ultimo secondo nello scegliere la destinazione finale. Il nostro lavoro è seguire anche le volontà dei giocatori. Seba, in quel caso, voleva andare fortemente al Cagliari e noi l’abbiamo accontentato. Io accontento un giocatore se condivido la scelta. Se non la condivido, il giocatore va dove dico io e non dove dice lui. È come quando l’allenatore fa una formazione che gli impone il presidente: idem per me. Se la scelta è condivisa, mi evito una litigata; altrimenti ci litigo per il suo bene". 

Sezione: Focus / Data: Lun 06 ottobre 2025 alle 21:10
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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