Torna a tuonare il Comitato Sì Meazza e lo fa tramite le parole del fondatore, Luigi Corbani che nel corso di una conferenza stampa al Comune di Milano parla degli esposti presentati in Procura,  al Tar e alla Corte dei Conti per fermare la cessione dello stadio Giuseppe Meazza a Inter e Milan. Operazione, a detta di Corbani, "fasulla. L’Inter ha debiti per 750 milioni e il Milan per 350 milioni e come fanno a investire 1 miliardo e 200 milioni nell’operazione stadio? Lo sanno solo Sala e Scaroni" come riporta a proposito del suo discorso Calcio e Finanza.

Corbani ha poi continuato con la sua invettiva: "Si tratta solo di una operazione immobiliare perché con lo stadio non si guadagna – ha aggiunto –. Il comune di Milano ha la possibilità senza ricorrere alle casse comunali di pagarsi l’ammodernamento dello stadio. Ha tutte le misure e gli atti amministrativi per pagarselo, senza tirare fuori un quattrino e se non lo fa è una scelta politica e non legata a scelte economiche. Ci sono 3,2 milioni all’anno di costi di manutenzione dello stadio esistente così come desunti dalle spese degli ultimi 3 anni – ha detto –. Considerando 5 anni, ovvero il periodo dal 2025 al 2030, il totale dei costi di manutenzione risulta di 16,4 milioni». Per la manutenzione ordinaria e straordinaria c’è un costo di 9,5 milioni all’anno. «Qui di esagerato e di esorbitante c’è solo il costo economico della demolizione dello stadio – ha osservato Corbani –, 52 milioni previsti dal documento del 5 settembre 2022, e il costo ambientale".

"Trovo curioso al limite dell’indecenza che un sindaco ponga come condizione per rimanere nel suo incarico la vendita di San Siro - ha continuato -. Capisco se avesse detto, 'costruiamo 10mila case popolari', questa operazione di San Siro non c’entra più con la politica ma è un’altra cosa". 

Sezione: Copertina / Data: Mer 30 luglio 2025 alle 15:45
Autore: Egle Patanè
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