Intervenuto ai microfoni di 'Maracanà' dalle frequenze di TMW Radio, Gigi Cagni si è soffermato sull'Inter di Simone Inzaghi, reduce dalla vittoria in casa del Viktoria Plzen e avversario domani alle 12:30 dell'Udinese: "Dobbiamo vedere cosa succede in campionato. I tecnici vanno giudicati in 7-8 partite, non su una. Mi sembra che la strada sia avviata, quella di verticalizzare e dare più ritmo. Chi fa così vince le partite. Se una squadra ha ritmi bassi neanche in Italia va bene, ancora di più in Europa, è il calcio italiano che deve cambiare". E sulla situazione alla Juventus di Allegri ha aggiunto: "Max è tornato dopo due anni di stop, si è trovato una situazione completamente diversa, con due rose non paragonabili. L'Inter ha due giocatori per ogni ruolo, la Juve non ce ne ha, ha 15 giocatori e deve farci Serie A e le coppe. Non so che valutazioni abbia fatto lo scorso anno, per me si aspettava una situazione migliore. Oppure non ha più stimoli in certe circostanze. Allegri volete che non lo sappia di essere inferiore a Inter, Milan, Napoli e forse a Roma e Lazio? L'altra sera pensavo: la Juve che ho visto io nei miei anni è diversa da quella di oggi. Quella di oggi non è la Juventus, non è paragonabile. Fagioli, Miretti, tutti molto bravi ma è dura così. In una partita con ritmi alti e ti serve qualità, se te ne mancano un paio fai fatica".

Sezione: News / Data: Sab 17 settembre 2022 alle 18:40
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DanieleAlfieri7
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