Da TMW, Tarcisio Burgnich, ex difensore che vestì la maglia dell'Inter dal 1962 al '74 e che poi allenò.

Quanto peserà l'infortunio di Milito sui destini dell'Inter?
"E' un bel danno, perché le sue reti contano molto, basta vedere le partite che ha disputato. Milito è un elemento di prima importanza e mancando lui speriamo che la squadra reagisca e riesca a fare altrettanto bene come è accaduto con il Cluj. Le gare di Europa League sono sempre difficili da affrontare e basta un errore per essere fuori dalla partita, perciò credo che questa vittoria sia meritata e fortemente voluta dall'Inter in vista della gara di ritorno in Romania, là non sarà facile anche se a San Siro è sembrata una squadra normale, ma in casa hanno ottenuto ottimi risultati, quindi non sono da sottovalutare".

Nonostante un andamento altalenante l'Inter è a un solo punto dalla coppia Milan-Lazio che occupa il terzo posto, molto ambito da tutte le squadre che vorrebbero l'ultimo posticino utile per la Champions, quindi anche dalla Fiorentina, l'avversaria di questa sera dei nerazzurri.
"Io sono convinto che l'Inter possa arrivare davanti alle altre due squadre che vogliono un posto in Champions, perché l'Inter ha avuto il calo fisico che hanno tutte le squadre lungo l'arco del campionato e adesso si sta riprendendo, infatti ha disputato due gare molto importanti dove tutti i giocatori hanno tirato la carretta, purtroppo in altre occasioni ce n'erano tre che giocavano dando il massimo e gli altri che stavano a guardare. Se l'Inter, che non ha tanti grandi giocatori al di là di Cassano per gestire il pallone in attacco e a centrocampo nel farlo incontra difficoltà, riesce a far sì che tutti diano il contributo per ottenere il risultato allora potrà arrivare davanti alla Lazio, al Napoli e allo stesso Milan, soprattutto se il ragazzino che hanno preso adesso, Kovacic, saprà dettare i tempi giusti per rallentare quando occorre le azioni e dare più respiro alla squadra".

Quindi lei ritiene che l'Inter possa aspirare anche al secondo posto?
"Penso di sì, perché, come dicevo, se tutta la squadra partecipa alla partita i risultati positivi arrivano e non come a Siena dove quasi tutti hanno fatto gli spettatori e dove quindi si è perso. Credo che il periodo di calo sia passato, anche la Juve ha avuto un appannamento, ma una volta superato per l'Inter è possibile tornare ai vertici del campionato come era accaduto dalla quinta all'undicesima giornata quando aveva conquistato sette vittorie di fila".

La partita con la Fiorentina sarà allora un ottimo banco di prova per testare se l'Inter ha davvero superato il periodo no?
"Io ho fiducia nell'Inter, la Fiorentina è un'ottima squadra che gioca bene però con le squadre forti all'andata ha vinto solo con Lazio e Milan. Se i viola riusciranno ad adattarsi alle proprie qualità senza voler dimostrare di essere i migliori allora metteranno in difficoltà l'Inter, ma se vogliono giocare alla pari dei nerazzurri non ci riusciranno. Non si può provare a essere il Barcellona se non si hanno i giocatori che sono nella rosa della squadra catalana, se la Fiorentina giocherà con umiltà allora sì che non sarà facile per l'Inter, altrimenti grossi problemi non ci saranno per la squadra di Stramaccioni per questo sono fiducioso per la partita di questa sera".

Sezione: News / Data: Dom 17 febbraio 2013 alle 16:19
Autore: Fabrizio Romano / Twitter: @FabRomano21
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