La settimana scorsa ci eravamo lasciati con un magro resoconto di quelli che erano stati i numeri del weekend dei canterani nerazzurri in prestito alle rispettive squadre. E se questa settimana si registra ancora una volta lo zero nella casellina dei minuti giocati per Bardi e Biraghi ecco che due giovani che sette giorni fa non erano scesi in campo diventano bomber: si parla di Luca Garritano e Marco Benassi che hanno giocato bene e hanno inciso nei minuti a loro disposizione. In Serie B si è svolto un doppio turno: mercoledì e poi sabato, come di consuetudine. Un titolarissimo, per quanto riguarda la serie cadetta, è Raffaele Di Gennaro, portiere del Latina che gioca sempre ma in questa giornata perde contro la capolista Carpi, senza però sfigurare. Rientrano dopo il turno di squalifica Bessa e Bianchetti: per il bolognese altra partita impalpabile, mentre il secondo ha sulla coscienza un gol subito dallo Spezia nella partita contro il Catania, decisasi al fotofinish. Male Longo, ancora a secco di gol in Serie A. Rimandati Crisetig e Belloni che hanno provato ad incidere in tutti i modi, senza però risultati.
Promossi (+): Benassi, Di Gennaro, Garritano.
Rivedibili (-): Bessa, Bianchetti, Longo.
Rimandati (?): Crisetig, Belloni.
Non utilizzati: Bardi, Biraghi, Khrin.
SERIE A
4. Cristiano Biraghi (Cernusco sul Naviglio, 1 settembre 1992)
Partita: Chievo Verona - Roma 0-0
Commento: Brutta partita a Verona tra il Chievo di Maran e la Roma, sempre più in crisi di risultati. Pareggio scialbo tra le due formazioni e per i canterani nerazzurri il copione non cambia: zero minuti in campo per il difensore Biraghi. Infatti, nonostante l'infortunio di Mattiello (a proposito, in bocca al lupo al giovane scuola Juventus per una pronta guarigione!), Maran preferisce ridisegnare la formazione inserendo Birsa e lasciando ancora una volta in panchina l'esterno difensivo nerazzurro.
25. Francesco Bardi (Livorno, 18 gennaio 1992)
Partita: Chievo Verona - Roma 0-0
Commento: Vedi sopra. A Bardi continua ad essere preferito Bizzarri, così per il portiere nerazzurro si è trattata dell’ennesima domenica a scaldare la panchina.
9. Samuele Longo (Valdobbiadene, 12 gennaio 1992)
Partita: Sampdoria - Cagliari 2-0 ( 33' De Silvestri, 72’ Eto’o)
Commento: la squadra di Gianfranco Zola affonda e i giovani nerazzurri non riescono a far nulla per evitare il tracollo rossoblu. Longo gioca tutta la partita ma il colpo gli rimane ancora in canna: zero reti segnate in Serie A in oltre mille minuti giocati per il bomberino. Nella fattispecie, prima è Viviano a dire di no a Longo, poi in extremis si fa recuperare da Romagnoli. Dopo queste due occasionissime, per Longo tanta corsa ma niente altre palle gol.
4. Lorenzo Crisetig (Cividale del Friuli, 20 gennaio 1993)
Partita: Sampdoria - Cagliari 2-0 ( 33' De Silvestri, 72’ Eto’o)
Commento: Stessa sorte di Longo per Crisetig. Schierato titolare al centro del campo, non riesce ad incidere, fino alla sostituzione, al 73’. Crisetig soffre molto la fisicità degli avversari, andando spesso in difficoltà in fase di copertura. Nonostante provi a giocare in verticale e con pochi tocchi, non riesce a garantire la fluidità necessaria alla manovra che permetterebbe agli uomini di Zola di rendersi pericolosi davanti a Viviano. Palombo si dimostra un pessimo cliente.
94. Marco Benassi (Modena, 8 settembre 1994)
Partita: Udinese - Torino 3-2 (17’ Di Natale, 26’ Molinaro(A) 49' Wague,15' Quagliarella 69’ Benassi)
Commento: dopo un po’ di panchina, ecco che Benassi ritrova il campo nella partita contro l’Udinese. La squadra di Ventura va subito sotto e deve rincorrere il risultato per tutto il match. E’ per questo che nelle file del Torino entra Benassi, un centrocampista dinamico e con grandi doti d’inserimento. Ed è proprio l’ex Livorno a riaprire la partita, con un tiro di prima sugli sviluppi di un calcio di punizione. Benassi ha anche un’altra occasione per colpire la porta di Karnezis, ma la sua conclusione è bloccata all’ultimo da Piris.
SERIE B
22. Raffaele Di Gennaro (Saronno, 3 ottobre 1993)
Partita: Latina - Carpi 0-1 (16' Di Gaudio)
Commento: Settimana agrodolce per il portierino nerazzurro. Nel turno infrasettimanale il Latina pareggia senza subire reti, anche grazie ai colpi di reni di Di Gennaro. Sabato, sconfitta con il Carpi. Match strano per la squadra laziale. Domina contro la capolista, ma per un momento di sbandamento il Latina vede sfumare la possibilità di fare punti, nonostante novanta minuti di arrembaggio verso la porta di Gabriel. Di Gennaro d’altronde non può nulla contro la parabola di Di Gaudio dopo che Brosco ha sbagliato l’intervento sull’avversario, non riuscendo ad impedire all’attaccante di infilare la palla all’incrocio dei pali. Per il resto della partita, DiGe rimane pressoché inoperoso.
18. Niccolò Belloni (Massa Carrara, 10 luglio 1994)
Partita: Pro Vercelli - Brescia 0-0
Commento: Nel turno infrasettimanale Belloni gioca titolare contro lo Spezia, restando in campo per tutti e novanta i minuti. La Pro Vercelli perde 5-2, così il tecnico della squadra piemontese, in occasione della partita contro il Brescia, cambia formazione e il canterano parte inizialmente dalla panchina. Entrato al 52’, si dà da fare correndo a tutto campo, senza però risultare incisivo.
23. Daniel Bessa (San Paolo, 14 gennaio 1993)
Partita: Varese - Bologna 1-3 (45' Corti, 60’ Cacia 65' Cacia 82' Sansone)
Commento: Vittoria in rimonta per i felsinei di Lopez che, dopo la debacle della scorsa settimana e il pareggio di martedì con il Latina, tornano a conquistare tre punti grazie alla doppietta di Cacia e dalla rete finale di Sansone. Bessa, scontata la squalifica, torna in campo dal primo minuto a causa delle molte defezioni della squadra rossoblu. Il canterano interista gioca dietro la prima punta insieme a Iodato, ma il match comincia male: è sua la responsabilità della marcatura di Corti, primo marcatore della partita. Bessa si perde il proprio uomo e fa passare il Varese in vantaggio, facendo temere il peggio agli ospiti. Nel secondo tempo tutto il Bologna sale di colpi, così come Bessa entra di più nella manovra di gioco, fino alla vittoria. Pericolo scampato, ma c’è ancora da lavorare.
38. Luca Garritano (Cosenza, 11 febbraio 1994)
Partita: Modena - Frosinone 1-0 (Garritano 45’)
Commento: buon momento di forma per Luca Garritano. L’esterno d’attacco nelle ultime due partite è stato inserito nell’undici titolare e, in occasione della partita di domenica contro il Frosinone è risultato decisivo, segnando l’unica rete dell’incontro. Mercoledì invece, nella partita contro il Brescia, si è procurato il rigore (trasformato da Granoche) che ha permesso al Modena di tornare a vincere dopo 73 giorni di astinenza. Bene, molto bene Garritano. Ora ha solo bisogno di trovare continuità.
5. Matteo Bianchetti (Como, 17 marzo 1993)
Partita: Catania - Spezia 2-2 (52' Maniero 90' (+1) Calaiò, 72' Datkovic 89' Migliore)
Commento: dopo aver saltato la partita contro il per squalifica, Bianchetti torna titolare contro il Catania. Tuttavia, la prestazione del giovane difensore non è sufficiente. Bianchetti è in ritardo sul primo gol del Catania, quando Maniero lo anticipa sul cross rasoterra in area di rigore e punisce Chichizola. In occasione del pari è invece tutta la difesa ad essere colta alla sprovvista. Insomma, prestazione non sufficiente per il difensore classe ’93.
PRIMERA DIVISION (SPAGNA)
21. Rene Krhin (Maribor, 21 maggio 1990)
Partita: (Andone 77’, Vico (A) 87’, Rodriguez 93’)
Commento: Beffa per il Cordoba di Djukic. A pochi minuti dalla fine la squadra spagnola era in vantaggio, per poi essere rimontata in pochi minuti. Il Getafe ha pareggiato al minuto 87’ grazie all’autogol di Vico, per poi essere definitivamente sconfitti dal gol di Rodriguez, in pieno recupero. Il Cordoba è sempre più ultimo, mentre Khrin non è sceso in campo.
TIPICO BUNDESLIGA
23. Lukas Spendlhofer (Neunkirchen, 2 giugno 1993)
Partita: Sturm Graz - Wolfberger 2-0 (Kienast 64’, Schick 80’)
Commento: Vittoria per lo Sturm Graz che batte i rivali del Wolfberger per due reti a zero. Bene quindi la difesa della squadra di Spendlhofer (titolare) che riesce ad ammansire gli attaccanti avversari e si conquista una piena sufficienza. Lo Sturm Graz sale quindi al quarto posto del campionato austriaco.
Autore: Marco Lo Prato / Twitter: @marcoloprato
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