Al termine della partita ha parlato a Udinews TV Daniele Pradè, dirigente dell'Udinese. Queste le sue parole: "Sono sincero: dopo la partita a Bergamo ho avuto paura che la squadra ne risentisse a livello psicologico perché dentro lo spogliatoio ho sentito che c'era una grandissima amarezza: faccio i complimenti al mister".

Sugli episodi arbitrali:
"Io mi prendo il risultato, mi prendo il fatto che dovevamo fare risultato anche a Bergamo. La squadra è in crescita, questo mi fa ben sperare; hai giocato contro la squadra che stasera ha fatto diciassette gare senza prendere gol: è la squadra che ha il miglior possesso palla di tutto quanto il campionato, è una squadra fatta di campioni; e noi abbiamo tenuto botta, sì soffrendo, ma neanche poi così tanto. C'è tanto rammarico perché siamo in questa situazione a tre giornate dalla fine; è veramente un rammarico grande, pensando anche ai tanti infortuni e assenze: incredibile quest'annata, così strana. Parto comunque dalla positività di una squadra forte".

Importante rientro per Nuytinck e Hallfredsson.
"Bram ci è mancato tantissimo, anche il suo supporto morale, umano e psicologico, è sempre stato con noi. Per quanto riguarda Hallfredsson, l'ho soprannominato "Il mio Guerriero", perché difficilmente trovi dei ragazzi con una disponibilità del genere, trovi dei ragazzi così propositivi".

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Sezione: L'avversario / Data: Sab 04 maggio 2019 alle 23:20
Autore: Andrea Morabito
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