Roberto Donadoni, allenatore del Parma, si presenta di fronte ai cronisti al termine del match di quest'oggi contro l'Inter. FcInterNews.it, presente col suo inviato, vi riporta le parole del tecnico ducale: 

FcInterNews.it chiede: viste le tante occasioni create, anche con l'uomo in meno, uno come Amauri non sarebbe potuto servire prima?
"Perché se avessi avuto la certezza della sua capitalizzazione, le cose sarebbero state differenti. Sarebbe troppo facile dirlo, ma chi ha giocato ha fatto bene, la verità è questa. Giocare in 10 un tempo contro l'Inter non è facile per nessuno, ma il secondo gol arrviato all'89esimo dimostra la bontà della prestazione dei ragazzi che mi hanno reso orgoglioso".

FcIn chiede: secondo lei, psicologicamente la squadra ha patito di più l'errore di Cassano o il rosso a Paletta?
"A me interessano poco queste cose, chiaro che rimanere in dieci è una difficoltà, anche perché abbiamo preso subito dopo il gol. Forse questa è la cosa meno positiva, dobbiamo essere più attenti. Ma gli episodi capitano, poi per quanto espresso nei novanta minuti abbiamo dimostrato di non essere inferiori a una squadra come l'Inter, di grandi giocatori e grande esperienza".

Non c'è stata troppa ansia nel voler vincere per scavalcare l'Inter?
"No, non credo: nell'episodio del rosso Paletta tocca un po' il pallone, poteva essere un fallo non da giallo, ma non c'era ansia di nulla. Mi tengo il bene che abbiamo fatto, fare certe cose con l'Inter, anche con l'uomo in meno, penso sia importante".

La squadra saprà affrontare la bagarre per l'Europa?
"Abbiamo gli stessi punti del Milan, perché per noi la classifica si dovrebbe complicare? Mancano quattro partite e ce le giocheremo, se saremo stati bravi a fare punti in più avremo le nostre chance per l'Europa League. Ci proveremo, consci del fatto che stiamo facendo qualcosa di straordinario".

Cassano ha dovuto tenerlo in campo?
"Dal punto di vista della tenuta mi ha sorpreso, poi siamo stati costretti dalle necessità come l'infortunio di Schelotto. Cose che succedono, bisogna fare di necessità virtù, con un attaccante in più volevo fare più male all'Inter, ma alla fine il gol di Guarin ci ha tagliati fuori".

Direzione di gara incoerente di Rocchi?
"Non amo discutere di arbitri, se devo ragionare lo faccio con lui. Le decisioni possono essere condivise o meno, ma cambia poco. Gli arbitri sbagliano come noi, la cosa che lascia l'amaro in bocca è che tutti quanti siamo resti ad ammettere gli errori".

L'Inter ha meritato?
"Il Parma non è stato inferiore all'Inter, al di là del risultato che toglie ogni discussione: per i valori che c'erano in campo penso che non siamo mai stati dominati, anzi in 10 contro 11 abbiamo creato due palle importanti; ci è mancato quel pizzico che mandasse la palla in porta che avrebbe fatto la differenza".

Cassano era nervoso dopo il rigore?
"No, è stato bravissimo Handanovic a parare il rigore, del resto è portiere di assoluto valore".

Sezione: L'avversario / Data: Sab 19 aprile 2014 alle 17:35 / Fonte: Dall'inviato al Tardini
Autore: Christian Liotta
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