Il tecnico del Chievo Domenico Di Carlo arriva ai microfoni di Sky Sport per un primo commento dell'esito del match contro l'Inter: 

Cosa è mancato nel momento del primo tempo dove finendo sullo 0-0 poteva essere una partita differente?
"Ci stava nel percorso intrapreso che uno come Grubac avesse difficoltà con Skriniar e Miranda. Siamo stati bravi a rimanere corti, abbiamo concesso poco all'Inter nel primo tempo a parte il gol che è stata una carambola. Ho chiesto ai ragazzi di tenere viva la gara, poi nella ripresa con Kiyine abbiamo alzato il baricentro. L'espulsione di Rigoni ha segnato il match perché ci è mancata la forza per riaprire la gara".

Che Inter ha visto?
"Quella che mi aspettavo, se non riescono a palleggiare tra le linee sugli esterni possono essere chiusi molto bene. La nostra squadra ha giocato comunque con decisione. Sono contento, non abbiamo mai mollato e a parte il risultato la squadra ha fatto la sua gara".

Che giudizio dà di Semper?
"Positivo, ha molta personalità e non sente la pressione. E' cresciuto molto in questi sei mesi e sta sfruttando le occasioni così come Vignato, può diventare un bravo portiere perché è pronto".

Vignato come Cassano?
"Io l'ho allenato Cassano... Lui non ha la forza di Antonio, che aveva una forza straordinaria nelle gambe. Ma vede la giocata, salta sempre l'uomo; doveva essere assistito dalla squadra per fare qualcosa in più, è leggerino ma le caratteristiche sono quelle".

Quanta voglia ha di rimanere alla guida del Chievo?
"Se c'è un progetto resto volentieri, ringrazio il presidente per avermi dato l'opportunità di tornare in Serie A. Qualcosa nel girone di andata ci è mancato ma abbiamo lottato sempre. Devo molto al presidente, è chiaro che la prima opzione è il Chievo ma deciderà lui; quando deciderà gli obiettivi ne parleremo, se non sarà Chievo proverò altrove". 

VIDEO - TRAMONTANA, SOFFERENZA E GIOIA: 2-0 AL CHIEVO

Sezione: L'avversario / Data: Lun 13 maggio 2019 alle 23:29
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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