Erick Thohir non ha mia nascosto la necessità di raddrizzare i conti del club e risanare un bilancio in rosso da troppi anni. Eppure questa tendenza generale non ha evitato l'arrivo di Hernanes, arrivato in gennaio per una cifra tra i 18 e i 20 milioni di euro. Insomma, sono bastati pochi mesi di Inter per far capire al magnate indonesiano che il calcio è un'azienda particolare, che non vive di soli conti. In tal senso, la Gazzetta dello Sport ha interpretato le parole del presidente nerazzurro proferite prima di Inter-Napoli come un forte intento di rinnovare la squadra e proiettarla al vertice con un mercato pesante, in stile 'vecchia Inter'.

ESTERNO – Stando a quanto riporta la Gazzetta dello Sport, quindi, Piero Ausilio sta scandagliando il mercato alla ricerca dei profili giusti in particolare per tre ruoli. Primo fra tutti quelli di un esterno bravo sia nel collaudato 3-5-2, sia per una difesa a 4. ''Sagna può non rinnovare con l’Arsenal, lo vuole il City, Inter praticamente out. Quindi? Occhio a Bernat (Valencia), ad Alex Sandro (Porto, ma dal costo altissimo) e a un italiano: Mimmo Criscito (Zenit), cercato già nel gennaio scorso e da Mazzarri ai tempi di Napoli'', si legge.

CENTROCAMPISTA – Fondamentale coprire il ruolo di centrocampista centrale davanti la difesa o, come lo chiama Mazzarri, 'metodista'. Serve, in poche parole, un'alternativa di qualità a Cambiasso, finanche un nuovo titolare che ne raccolga l'eredità. La rosea precisa: ''La faccia del brasiliano Nilton resta all’orizzonte: l’Inter sta valutando, anche in base alle sue gare più recenti, se ritenerlo affidabile e dunque affondare il colpo o sterzare su un altro tipo di «volante». Gilvan de Pinho Tavares, presidente del Cruzeiro, dice: «Vorremmo tenerlo ma se da parte sua c’è una grande voglia di andare via, bé, non possiamo trattenere nessuno». Occhio alla possibile uscita di Valon Behrami da Napoli: Mazzarri lo volle in azzurro, con lui svoltò. Oltre a Nilton e Behrami, c’è sempre Casemiro: non è mai uscito dai radar, l’unico problema è costituito dal fatto che la Real casa non vorrebbe liberarsene. Resta sempre in stand-by Obi Mikel, viene sempre monitorato Xhaka, riappare Sandro che vuole lasciare il Tottenham e c’è un giovane che interessa: Adrien Rabiot, Psg, 19 anni, anche nel mirino-Juve che potrebbe cedere (a Parigi) Pogba. Il sogno? William Carvalho (Sporting): sondato 2 mesi fa, richiesta mostruosa, fra i 20 e i 30 milioni''.

ATTACCANTE – Da reperire sul mercato anche un nuovo attaccante, visto l'addio certo di Milito e la probabile mancata conferma di Belfodil. E col futuro di Botta in via di definizione (andrà in prestito?), è chiaro che non potranno bastare Icardi e Palacio. ''Dzeko resta l’obiettivo più gradito ma anche più complicato – evidenzia la Gazzetta –. Anche l’idea-Morata è in salita sia perché il ragazzo vuole giocare la Champions e sia perché Ancelotti (visto l’infortunio di Jesé) potrebbe dargli più spazio («Ne parleremo» ha detto Carletto). E allora? Torres (in prestito con divisione degli emolumenti) è in quota mentre nessuno esclude che nel mirino possa tornare Erik Lamela''. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 28 aprile 2014 alle 08:14 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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