Josè Mourinho aspetta fiducioso, ormai non sa più in che modo richiamare l'attenzione del suo presidente sulla necessità di avere un trequartista alle spalle del tandem d'attacco Milito-Eto'o. Dal canto suo, Massimo Moratti sa bene che la squadra ha bisogno di questo ultimo tassello e ha dato da tempo mandato ai suoi uomini di mercato di lavorare su alcune operazioni. Oggi, a quattro giorni dal derby di Milano, l'Inter non ha ancora quel giocatore in grado di dare fantasia al suo gioco, ma tra tanti nomi la selezione naturale ne ha lasciati in corsa due: Sneijder e, in seconda battuta, Julio Baptista. L'incontro di ieri tra Branca e l'agente dell'olandese, Lerby, ha prodotto un notevole avvicinamento, anche se la richiesta del giocatore è superiore di 500 mila euro a stagione rispetto all'offerta. Serve dunque un altro passo da parte di Moratti per convincere Sneijder a vestirsi di nerazzurro. Inoltre, al Real andranno 16 milioni più 2 di bonus in base ai risultati dell'Inter nei prossimi tre anni, mentre il patron vorrebbe abbassare di un milione questa cifra.

Nel frattempo, però, la pista Julio Baptista resta caldissima, per due motivi principali: costa la metà di Sneijder (e potrebbe arrivare persino in prestito) e la Roma è disposta a scambiarlo con il più utile (alla causa giallorossa) David Suazo, non una necessità primaria per Mourinho. Fosse per lui, Moratti sceglierebbe subito Baptista per una questione economica, ma tecnicamente il brasiliano non è proprio il trequartista chiesto da Mourinho, piuttosto un jolly di centrocampo in grado di giocare anche da centravanti. Il tecnico preferisce di certo Sneijder, che ha più caratteristiche da numero 10, e anche se costa di più il presidente sembra orientato ad accontentare lo Special One, rimasto già a bocca asciutta nella trattativa con il Chelsea per Deco e Carvalho. Sia da parte dell'entourage di Baptista (l'agente è stato incontrato domenica scorsa), sia da parte di quello di Sneijder, c'è totale disponibilità al trasferimento a Milano, non resta dunque che attendere le mosse di Moratti per capire quale sarà il nuovo numero 10 dell'Inter, consapevoli del fatto che il presidente, come dichiarato ieri, non vuole sbagliare l'acquisto. L'olandese resta in netto vantaggio, ma il brasiliano potrebbe tornare inaspettatamente in corsa qualora le parti in causa non trovassero quel punto d'incontro che Mou (e buona parte dei tifosi) auspica.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 25 agosto 2009 alle 10:51
Autore: Fabio Costantino
vedi letture
Print