Del derby e non solo si parla con Andrea Ranocchia ai microfoni di Sky Sport 24 nell'intervista realizzata da Matteo Barzaghi. Ecco la versione del sito ufficiale del club: 

"Mi aspetto una vittoria, come in tutti i derby ti aspetti di vincere e basta. Il ricordo più bello che ho parlando delle partite giocate contro il Milan sono chiaramente tutti quelli che abbiamo vinto, che sono parecchi, mentre il più brutto resta il primo derby perso quando sono arrivato qui. Quello è il ricordo più brutto, ci giocavamo il campionato e abbiamo perso. Il derby di Milano è storia, passione, è sempre bello giocarlo anche per l'atmosfera che si crea nella settimana che lo precede perché i tifosi lo sentono molto, ti sostengono e ti spingono".

Ranocchia parla anche di Mario Balotelli: "Bisognerà stare attenti a lui. E' un giocatore forte e ha tantissime doti tecniche e naturali. Quest'anno ha segnato tanto. Io con lui ci ho giocato in Nazionale e si è sempre comportato benissimo", spiega il difensore nerazzurro che preferisce invece non giudicare il Seedorf allenatore: "Non ho avuto modo di conoscerlo a livello personale. Da giocatore ha avuto tantissime esperienze, da tecnico ha iniziato adesso". 

Al pensiero che quello in programma domenica possa essere l'ultimo derby da giocatore di Javier Zanetti risponde: "Siete sicuri?? (ndr, sorride). Come lo vedo come dirigente? E' intelligente, una persona con grandi valori e se deciderà di fare quello lo farà bene".

Si parla anche di Diego Milito ("E' importante averlo accanto durante tutta la settimana perché fa vedere come un professionista si deve allenare sempre. Lui lo ha fatto anche sabato dopo la partita. E' un attaccante scomodo per gli altri. E' ancora un campione? Sicuramente") e di Mauro Icardi e dei suoi miglioramenti: "Si, sta crescendo, viene dalla Sampdoria ed è arrivato all'Inter, che ha tutte altre pressioni. Deve impegnarsi ogni giorno per migliorarsi sempre di più".

Ranocchia approfondisce anche il momento che lui stesso sta attraversando: "E' positivissimo, sia dal punto di vista fisico che psicologico, tra i migliori da quando sono qui all'Inter. Ho trovato continuità e voglio continuare così fino alla fine". E sul suo futuro: "Per il momento siamo fermi, abbiamo deciso di incontrarci a fine stagione per decidere come si potrà andare avanti insieme‎".

In chiusura spazio al capitolo Mondiale: "Io mi auguro di andarci, ho trovato continuità e voglio chiudere il campionato con prestazioni sempre migliori. Deciderà il ct, ma sto cercando di metterlo in difficoltà. Può servire fare un gol per andare in Brasile? Anche due...(ndr, sorride), magari già da domenica. Quanto sarebbe importante a livello personale andare in Brasile? Nel 2010 avevo grandi possibilità di andare, ma mi sono rotto il ginocchio, sarebbe prendermi quello che mi era stato tolto per quell'infortunio".

Un parere su Icardi: "Sta crescendo, viene dalla Sampdoria dove non c'erano le pressioni che oggi ha all'Inter, deve però migliorare e adattarsi per affinare le sue qualità".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 30 aprile 2014 alle 12:16
Autore: Christian Liotta
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