Stavolta non si può fallire. Se le altre non corrono, l'Inter certo non non sfreccia e allora stasera, contro un Bologna che non segna su azione da circa 800 minuti, i nerazzurri dovranno tornare alla vittoria dopo 2 punti in tre partite. Punti che gridano vendetta: si poteva fare filotto ma, proprio come nel girone d'andata, la strada si è fatta in salita quando sembrava tutta discesa.

LA TATTICA – Walter Mazzarri potrebbe confermare il 3-4-2-1 visto a Livorno oppure tornare al 3-5-2. La sostanza non cambia: dopo il match dello Juventus Stadium, potrebbe tornare dal 1' Mateo Kovacic. Il baby croato ha aspettato pazientemente il suo turno e, dopo le vicissitudini varie di Alvarez e Guarin, adesso è il maggior indiziato a partire dall'inizio dietro Icardi e magari sulla stessa linea di Palacio. Assieme all'ex Dinamo Zagabria torneranno titolari anche Ranocchia (al posto di Samuel), Cambiasso per Kuzmanovic) e Nagatomo. Fuori Jonathan (affaticamento muscolare).

GLI AVVERSARI – Davide Ballardini rischia la panchina. Il ko interno con l'Atalanta ha fatto traballare l'erede di Pioli, ma la dirigenza rossoblu ha pensato di non cambiare. Quella del Meazza potrebbe essere l'ultima chance. Un Bologna ridotto ai minimi termini come non lo si vedeva da anni e non ha giovato certamente la partenza di Diamanti nel mercato di gennaio.

I PERICOLI – Il tecnico felsineo dovrebbe varare un 3-5-1-1 piuttosto abbottonato, con il rientrante Kone dietro Bianchi (favorito su Cristaldo e Acquafresca). In mediana, spazio a Krhin per un malinconico Perez, poi ballottaggio Pazienza-Friberg per affiancare lo sloveno per metà interista e Christodoulopoulos. A sinistra torna Morleo. Il pericolo numero uno è proprio Kone, capocannoniere con 4 reti e già in gol al Dall'Ara.

DOVE COLPIRE – La difesa rossoblu fa acqua da tutte le parti e per questo con una linea che diventerà a 5 con gli arretramenti di Garics e Morleo, Ballardini spera di contenere le sfuriate dei padroni di casa. Non sarà semplice, perché al momento la squadra bolognese è di gran lunga la più in crisi di tutto il campionato. Palacio, Icardi e compagnia dovranno partire a mille per mettere subito in chiaro la serata, in modo da non mandare di traverso il ritorno a San Siro di Thohir.

OCCHI PUNTATI SU... – Kovacic. Trequartista con Palacio dietro Icardi o interno di metà campo, poco cambia. La sostanza è che da Mateo ci si aspetta il salto, specie se davanti si ha la peggiore squadra attualmente in Serie A. Kovacic, in caso di titolarità, sarà preferito a Guarin e Alvarez: una bella responsabilità, e Mazzarri si aspetta risposte convincenti dopo un campionato con più ombre che luci. A lui la palla: ha dimostrato di sapere cosa farci a sprazzi, ora può cominciare a dare continuità. All'Inter tutti credono in lui e delle voci se ne fregano: Mateo è il futuro, ma può prendere a essere anche il presente. Magari già da stasera.

PROBABILI FORMAZIONI:

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 05 aprile 2014 alle 08:28
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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