Dopo la nomina a team manager della Figc, ufficializzata in questi giorni, Gabriele Oriali torna a parlare, questa volta ai microfoni del quotidiano Libero. L’ex team manager interista non nega la sorpresa per la nomina a ricoprire un ruolo “che per anni è stato quello di Gigi Riva. Presto lo chiamerò per chiedergli consigli”. Un ruolo simile a quello coperto nell’Inter di José Mourinho: “In generale i team manager dei club hanno un ruolo diverso rispetto alla Nazionale; organizzano le trasferte, curano la logistica… Con José però il ruolo era differente: voleva che avessi un contatto diretto con lui e il gruppo. Spero di fare lo stesso con Antonio Conte”.

Ha sentito il ct?
“Mi ha chiamato, era felice per me. Conosce serietà ed esperienza, del resto è stato lui a dare l’assenso a Tavecchio, altrimenti non se ne sarebbe fatto nulla”.

Un po’ di Inter in una Nazionale che negli ultimi anni è stata poco nerazzurra.
“La stessa cosa che ha detto Massimo Moratti. Mi ha chiamato per complimentarsi. Mourinho invece mi ha mandato un sms meraviglioso: ‘Te lo meriti per tutto quello che hai fatto’. Un grande in tutto e per tutto”.

Conte lo conosceva già?
“Personalmente no. Di sicuro però stiamo parlando di un tecnico che sa tirare fuori il meglio dai suoi giocatori”.

La emoziona questo ruolo o avrebbe preferito continuare coi club?
“Questa esperienza per me è il massimo, del resto per me è un ritorno. La prima volta che sono entrato a Coverciano avevo 14 anni e giocavo con la Nazionale juniores. Spero di replicare gli stessi risultati, in ogni caso l’entusiasmo c’è eccome”.

Dice qualcosa sulla nuova Inter?
“L’importante è non creare polemiche gratuite. Tutti quando mi chiedono di Inter sperano che dica qualcosa contro il club che mi ha reso grande”.

Ci dica se le piace il gruppo nuovo di Walter Mazzarri
“Sì, mi piace. Credo sia il caso di fare i complimenti a Piero Ausilio, bravissimo ad operare in condizioni economiche non facili. La nuova Inter non può ambire allo scudetto, ma è una squadra formata con intelligenza”.

Di Mazzarri cosa pensa?
“E’ stato giusto rinnovargli il contratto, si è comportato bene nonostante a metà stagione abbia dovuto fare i conti con una nuova proprietà. Tra l’altro fa sempre meglio al secondo anno”.

Thohir l’ha mai contattata?
“Mai, col nuovo presidente non c’è mai stato un abboccamento, neanche una telefonata. Forse è una conseguenza del fatto che per ovvi motivi è poco presente. I tifosi dell’Inter, me compreso, preferiremmo potesse stare più vicino alla squadra”. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 27 agosto 2014 alle 10:40
Autore: Christian Liotta
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