È il momento decisivo per la trattativa che porterà Diego Milito all’Inter. Il suo agente, Fernando Hidalgo, nelle ultime ore ha fatto la spola tra Genova e Milano per toccare con mano le posizioni delle due società e ha potuto verificare che da entrambe le parti c’è la volontà di proseguire nell’operazione. Lui stesso aveva detto fino a pochi giorni fa che Milito sarebbe stato oggetto di discussione solo se Preziosi avesse dato il suo benestare. Così sta infatti accadendo, anche se tra i club c’è ancora un punto da chiarire, e non è da poco: la contropartita tecnica. Il nome che circola è sempre lo stesso, Robert Acquafresca, anche se Mourinho non vuole privarsi dell’attaccante. Al massimo, accetterebbe di rinunciarvi per una sola stagione ancora, non certo a titolo definitivo.

Proprio quello che invece chiede Preziosi: se Milito saluterà Genova, lo farà in cambio di Acquafresca a titolo definitivo più una bel gruzzolo di euro. Il Genoa infatti non vuole una comproprietà, perché sa che tra un anno rischia di dover restituire l’attaccante italo-polacco ai nerazzurri. Un rischio che Preziosi non vuole correre. Resta difficile trovare un punto di incontro su questo fronte, perché Moratti difficilmente rinuncerà definitivamente ad Acquafresca, indicato come il futuro dell’attacco interista assieme a Balotelli, mentre Milito rappresenterebbe al massimo il presente, considerati i 29 anni. Nei prossimi giorni Hidalgo cercherà di mediare affinché le due società trovino un accordo. Alla fine la comproprietà, con ulteriore aggiunta di denaro cash, dovrebbe essere la soluzione più scontata.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 24 aprile 2009 alle 13:47
Autore: Fabio Costantino
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