“Sono un ragazzo che combatte sempre: per i miei obiettivi, per quelli della squadra, per la felicità dei tifosi”. Così Lautaro Martinez nell'intervista pubblicata oggi nel Matchday Programme nerazzurro in occasione della sfida con la Fiorentina. “Il mio primo ruolo è stato quello del difensore: avevo una grande attenzione nei confronti del gioco, una caratteristica che mi contraddistingue ancora oggi – racconta il Toro –. Poi un allenatore mi ha postato in attacco: segnare è la cosa più bella del calcio. Fin da piccolo ho coltivato le mie armi: la concentrazione massima, il non arrendersi, il lasciare tutto sul campo, l'aiutare al massimo i compagni. Cerco sempre di dare il 110% per questo club, per tutte le persone che lo amano, per la maglia nerazzurra”.

Conte mi ha dato fiducia: è una cosa importantissima e fondamentale, perché ha lavorato sulla mentalità di ognuno di noi – racconta Lautaro –. Lo apprezzo tantissimo, ogni giorno ci fa crescere. Il gol più bello? Forse sono due, quello segnato in Champions al Borussia Dortmund e quello in amichevole all'Atletico Madrid”.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 22 luglio 2020 alle 10:05 / Fonte: Matchday Programme
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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