La sconfitta di Torino di ieri sera è bruciante. Non in termini di risultato, visto che i bianconeri hanno vinto di misura, ma in termini di prestazione, con un’Inter passiva e bloccata, anche a livello psicologico. Perdere sfide di questo genere, con tutta una storia alle spalle, e soprattutto essere battuti dai rivali di sempre, che hanno dato fondo alla loro abnegazione e al loro spirito di sacrificio, fa ancora più male e sottolinea le responsabilità della squadra di Leonardo. Calendario vuole però che mercoledì si giochi subito a Firenze e la delusione della sconfitta possa immediatamente lasciare il posto alla voglia di vincere e di risollevarsi per credere in una rimonta che ieri sera si è interrotta.
JUVE, SPIRITO DA PROVINCIALE. INTER PASSIVA – La differenza, ieri sera, l’hanno fatta i primi minuti. Era prevedibile che Delneri avrebbe chiesto ai suoi una maggiore pressione nei primi minuti, costringendo l’Inter dietro la linea mediana. La squadra ospite non è sembrata poter uscire da questi momenti di empasse: è apparsa passiva, la manovra lenta e prevedibile ha permesso alla Juve di arretrare prontamente e raddoppiare sulle fasce, specie sulla sinistra laddove Chiellini e Marchisio hanno tarpato le ali a Maicon. Una Juventus provinciale, ma nel senso positivo del termine. Conscia dell’inferiorità tecnica ha rimediato con la precisione tattica. I pericoli per la difesa bianconera, pochi, sono giunti con il cambio tattico di Leonardo e il passaggio al 4-2-3-1, con gli uno due e i cross dal fondo che hanno concesso due occasioni a Eto’o, al quale Buffon prima e la traversa poi hanno detto di ‘no’.
MANCANZA DI ALTERNATIVE TATTICHE – Leo ha sempre detto che l’Inter ha insito nel Dna il modulo a rombo, quello che Benitez conosceva come un 'pesce da gustare in tavola'. Ieri sera si è palesata la mancanza di un’alternativa tattica. Il 4-2-3-1 è stato organizzato forse troppo tardi. Conoscendo la disposizione tattica di Delneri, dogmatico fautore del 4-4-2, la Juve avrebbe chiuso le fasce e così è stato. L’inserimento di un’ala avrebbe creato la parità numerica in fase d’attacco e una massima protezione in fase difensiva. Forse gli infortuni e la cattiva condizione di Pandev hanno fatto sì che il tecnico brasiliano optasse per un centrocampo a tre con il trequartista e le due punte. Mossa che, offensivamente parlando, non ha pagato fino al cambio di rotta.
PERCHE' CORDOBA E NON MATERAZZI? - Ma è probabilmente in difesa il vero limite attuale dell'Inter. Se l'infortunio di Samuel è stato coperto con l'arrivo di Ranocchia, l'assenza di Lucio è un danno che oggi non trova soluzione. Ieri la retroguardia interista, soprattutto nei due centrali, ha sofferto maledettamente i cross e i lanci lunghi alla ricerca di Matri e Toni. Due uomini d'area di rigore, che non disdegnano il gioco aereo e sono bravi nel difendere il pallone, contro i quali, forse, la presenza di Materazzi avrebbe fatto più comodo. Certo, parlare con il senno di poi è più semplice, ma consapevole della coppia d'attacco juventina e dei loro centimetri forse Leonardo avrebbe potuto lasciare fuori Cordoba in favore del fisico di Matrix. Ne è la riprova il buco del colombiano sul cross di Sorensen che ha pescato Matri solo in area in occasione del gol decisivo. Materazzi, di certo più lento di Cordoba ma con un miglior senso della posizione, forse su quel pallone sarebbe arrivato.
FIRENZE; MEDICINA IMPORTANTISSIMA – Inutile girarci intorno. La partita di Firenze si carica di un grandissimo significato, non solo perché non vincere di fatto precluderebbe la rimonta e potrebbe spegnere ogni sogno di gloria, ma è importante soprattutto per valutare la ripresa psicologica della squadra. Dopo Udine, l’Inter conquistò la qualificazione alle semifinali di Tim Cup a Napoli, dopo una battaglia di 120 minuti, in cui i nerazzurri diedero prova di nervi saldi al cospetto di un bel Napoli, che ebbe buone occasioni per portarsi in vantaggio. Ovviamente lo spirito deve essere diverso. L’Inter deve mettere in campo gli occhi della tigre, quelli che ieri sera sono purtroppo mancati ai nerazzurri, quelli che aveva la Juve, brava a cogliere con umiltà il successo.
CALENDARIO LEGGERMENTE PIU’ AGEVOLE – Se si pensa ancora alla prospettiva della rimonta, inutile negare di non guardare calendario e classifica. Fino al derby, gara che a questo punto è una finale, i nerazzurri avranno partite importanti, contro Cagliari, e le due genovesi, Sampdoria e Genova, a Marassi e al Meazza, prima di una piccola tregua, con impegni sulla carta più agevoli con Lecce e Brescia. Il Milan invece inizia il suo ciclo di fuoco: Chievo, Napoli e Juventus, piccola tregua col Bari e Palermo in Sicilia prima della sfida con i nerazzurri. Non siamo abituati alle tabelle, ma se si vuol pensare alla rimonta, arrivati a questo punto, anche quest’ultime hanno la loro importanza.
- La riproduzione anche parziale dell'articolo è consentita solo previa citazione della fonte FcInterNews.it. I trasgressori saranno segnalati a norma di legge.
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 13:38 Barcellona, Christensen ripensa al 4-3 di San Siro con l'Inter: "Ci ha fatto male, abbiamo preso gol all'ultimo minuto"
- 13:24 Eriksen riparte dal Wolfsburg: "Il malore del 2021 è il passato. Per fortuna ne è nato qualcosa di positivo"
- 13:10 Ajax, Weghorst controcorrente: "A tratti abbiamo messo l'Inter sotto pressione". Sneijder non ci sta: "Non sono d'accordo"
- 12:56 Angolo Tattico - Le sponde di Esposito, il pressing alto e l’intraprendenza di Gaaei: le chiavi di Ajax-Inter
- 12:42 Ranking UEFA, l'Inter resta sul podio dopo la vittoria in casa dell'Ajax
- 12:28 Il Podcast di FcIN - Ajax-Inter, l'analisi di Andrea Bosio: le risposte che cercavamo, ora serve la conferma
- 12:14 Dumfries: "Non pensiamo al passato. Le parole di Chivu sulla continuità? Ci vuole calma, abbiamo tanta esperienza"
- 12:00 AJAX-INTER 0-2, la CONSACRAZIONE di ESPOSITO. THURAM non smette di stupire, ecco il VERO CALHA!
- 11:44 De Vrij loda Thuram: "Giocatore fantastico, ha tecnica e intelligenza. E ora è migliorato enormemente sui colpi di testa"
- 11:30 Thuram: "I calci piazzati sono un nostro punto di forza, continuiamo così. Calhanoglu e Dimarco..."
- 11:16 GdS - Chivu, sotto il caschetto nessun cattivo pensiero: solo la vera Inter
- 11:02 Moviola CdS - Oliver bocciato: sbagliato togliere il rigore all'Inter
- 10:48 GdS - Thuram dopo Crespo: la vittima è la stessa. E Chivu prende atto di un dato
- 10:34 La Repubblica - San Siro, da domani inizia il giro delle commissioni. I club chiedono uno "scudo penale"
- 10:20 Corsera - Esposito, c'è vita dietro la ThuLa. Non c'è il rischio che si perda perché...
- 10:06 TS - Doppietta di testa in Champions con l'Inter, solo un altro ci era riuscito. E sempre contro l'Ajax
- 09:52 Akanji elogia Sommer: "Se entra l'1-0 si fa difficile, contento per lui. Calci da fermo? Ci siamo allenati e..."
- 09:38 Pagelle TS - Esposito, è nata una stella. Sommer prende addirittura 7,5
- 09:24 TS - Thuram-Sommer: l'Inter batte l'Ajax coi due più criticati dopo la Juve
- 09:10 Pagelle CdS - De Vrij lucido, Thuram "specialista", Barella deve alzare i giri
- 08:56 CdS - Inter, la vittoria che serviva. E c'è una prima novità vera rispetto alla scorsa stagione
- 08:42 Moviola GdS - Rigore di Baas su Thuram: Oliver lo assegna giustamente, poi avrebbe dovuto confermarlo anche al monitor
- 08:28 Pagelle GdS - Thuram ride ancora, Sommer fiero, Esposito piace. Un solo bocciato
- 08:14 GdS - Thuram col botto, Chivu 'alla Inzaghi': l'Inter ottiene una vittoria "necessaria"
- 08:00 I drammi bisogna comprenderli: con un'incornata o dalla panchina, l'Inter riparte in Europa con testa
- 01:00 Capello: "Pio Esposito mi ha impressionato, è intelligente e sa vedere il gioco. Si è mosso in simbiosi con Thuram"
- 00:55 Inter Women, Piovani: "Le ragazze hanno approcciato molto bene la gara, questa la strada da seguire"
- 00:40 Thuram è l'ovvio Player of the Match: "Non solo i due gol, Tikus è una minaccia costante"
- 00:20 Dimarco a Sky: "Pio Esposito grande persona e giocatore forte, deve continuare così"
- 00:18 Akanji a Prime: "I compagni mi hanno aiutato, ho giocato più avanti rispetto al solito"
- 00:13 Heitinga a Prime: "Inter forte, sapevamo che sarebbe stata difficile. Ma sono contento"
- 00:10 Inter Women, due su due in Women's Europa Cup: Tomasevic in rete, Hibernian battuto anche nella gara di ritorno
- 00:03 Ajax, Heitinga in conferenza: "Giocato alla pari nel primo tempo, poi è venuta fuori la superiorità dell'Inter"
- 00:03 videoAjax-Inter 0-2, Tramontana: "Partita clamorosa di Esposito. Qualcuno voleva vendere questo Calha..."
- 00:01 Chivu a ITV: "Le ingiustizie le puoi riscattare la partita dopo. Stasera mi è piaciuta la maturità"
- 00:00 Una risata ci salverà
- 23:53 Dimarco a ITV: "Ottima partita contro un avversario forte, vincere aiuta a vincere"
- 23:51 Akanji a ITV: "Felice delle due gare da titolare. Ora recuperiamo e pensiamo alla prossima"
- 23:50 Ajax-Inter, la moviola - Rigore su Thuram, utilizzo improprio del VAR: l'errore chiaro ed evidente dopo l'OFR
- 23:48 De Vrij a ITV: "Con Akanji c'è già molta intesa, si è inserito subito bene. Oggi siamo stati solidi"
- 23:45 Chivu in conferenza: "Serviva una risposta al lavoro che facciamo, dico una sola parola: maturità. Lautaro..."
- 23:38 Dimarco a Prime: "Critiche? Ho la coscienza a posto, do sempre il massimo. L'esordio di Esposito da 7,5"
- 23:32 Regeer in conferenza: "Inter cinica, abbiamo giocato contro un centrocampo di qualità mondiale"
- 23:29 Esposito a ITV: "Ho realizzato tutto in dieci giorni, ora devo continuare così"
- 23:28 Chivu a Sky: "L'Inter si potrà godere Esposito per tanto tempo". Poi spiega: "Ho scelto il 3-5-2 per un motivo"
- 23:27 Thuram a Sky: "Tutta l'Italia conosceva Esposito, stasera si è fatto conoscere dal mondo. È fortissimo"
- 23:24 Chivu a Prime Video: "Pio Esposito uomo vero, merita gli elogi. È sempre importante partire bene in Champions"
- 23:23 Thuram a ITV: "Buona partita, siamo felici. Ma possiamo fare sempre meglio"
- 23:18 Esposito a Prime: "Contento della mia prestazione". Poi la telefonata di Sebastiano: "Grande partita, brividi"
- 23:12 Esposito a Sky: "Felice per l'esordio, ecco dove posso migliorare. A chi mi ispiro? Dzeko è uno che mi piace tanto"
- 23:10 De Vrij a Prime Video: "Era importantissimo vincere. Abbiamo fatto quello che chiedeva la partita"
- 23:04 UCL - Troppo PSG per l'Atalanta: poker senza appello. Ok il Bayern, il Liverpool esulta in extremis contro l'Atletico
- 23:03 Thuram a Prime: "Abbiamo dato una risposta dopo il ko con la Juve. Polemiche? La gente sa che darò tutto per l'Inter"
- 23:00 Rivivi la diretta! Il POST PARTITA di AJAX-INTER: ANALISI e PAGELLE. Collegamento in DIRETTA dallo stadio
- 23:00 Vola Tikus, vola: l'Inter sente aria di Champions e si risolleva, la doppietta del francese regola l'Ajax
- 22:59 Ajax-Inter, chi è stato il migliore? Cliccate e votate
- 22:56 Ajax-Inter, le pagelle - Sommer mette la firma, Thuram è dominante. Esposito gladiatore
- 22:52 FISCHIO FINALE - L'Inter ritrova risultato, prestazione e mentalità sul palcoscenico più prestigioso
- 21:31 Virtus Verona-Inter U23, le pagelle - Stante solidissimo, per Topalovic la solita qualità
- 21:10 Inter U23, ecco la prima vittoria in campionato! Un gol di Fiordilino nel recupero regala il successo per 1-2 sulla Virtus Verona
- 20:39 Marotta a Prime Video: "Nessun rimpianto sul mercato. Il debutto di Pio Esposito è un premio per noi"
- 20:32 Percassi: "Lookman? Indietro non si può tornare. Quando sarà pronto lo accoglieremo a braccia aperte"
- 20:26 Marotta a Sky: "Inter squadra che meglio rappresenta l'Italia in UCL. San Siro? Oggi passaggio importante"
- 20:04 De Vrij a Prime Video: "Come si riparte in Champions? Con una vittoria". Poi risponde su Sommer
- 20:03 Barcellona, Flick: "In Champions squadre fantastiche, noi vogliamo vincerla. L'anno scorso..."
- 20:02 Chivu: "Ecco perché ho scelto Pio Esposito. Lautaro pronto, se ci sarà bisogno di lui. La Champions per noi..."
- 20:00 Julio Cesar: "Monaco? Io sono stato il portiere di Germania-Brasile 7-1, l'Inter deve fare una cosa"
- 19:54 De Vrij a Sky: "C'è tanta voglia di fare risultato, vincendo si possono cambiare le cose"
- 19:54 De Vrij a ITV: "Non siamo partiti bene in campionato, c'è da lavorare. Bello giocare in Olanda"
- 19:49 Lautaro killer d'Europa: nella scorsa Champions percentuale realizzativa più alta tra chi ha fatto almeno 15 tiri