Arrivati entrambi ad Appiano Gentile nel corso dell’ultima sessione estiva di calciomercato, chi all'inizio, chi allo scadere, Ever Banega e Joao Mario sono giunti al rush finale della loro prima stagione in maglia nerazzurra. L’argentino ingaggiato a parametro zero dal Siviglia, il portoghese prelevato dallo Sporting Lisbona per circa 40 milioni di euro. L’uno vice Campione del Mondo con l’Argentina, l’altro Campione d’Europa con il Portogallo, entrambi vantano una grande esperienza internazionale, che li ha portati ad essere i fiori all'occhiello dell'ultima campagna acquisti dell’Inter.
A inizio stagione, quando sulla panchina nerazzurra sedeva Frank de Boer, i due si sono ritrovati a giocare insieme: Banega sulla trequarti, libero di interagire con il reparto offensivo, e Joao Mario sulla linea di mediana in tandem con Geoffrey Kondogbia, il francese per recuperare palloni e il classe ’93 per illuminare il gioco della Beneamata. In seguito all’esonero del tecnico olandese, però, la musica (e posizione tattica) per loro due è completamente cambiata: Stefano Pioli, infatti, ha esaltato le qualità offensive di Joao Mario tanto da considerarlo un trequartista a tutti gli effetti. E complice anche l’acquisto di Roberto Gagliardini - affermatosi sin da subito a centrocampo in coppia con l’inamovibile Kondogbia - tra il portoghese e Banega si è instaurato nel corso del tempo un vero e proprio dualismo. E ora, a sole sei giornate dalla fine del campionato, si può trarre già un sostanzioso bilancio delle loro stagioni.
I due praticamente si equivalgono per quel che riguarda le presenze in Serie A: 20 le apparizioni dell’argentino, 19 quelle di Joao Mario. Ciò sta a testimoniare che Pioli abbia sempre avuto per entrambi la stessa considerazione: due giocatori veloci, abili con entrambi i piedi, molto dinamici. Ma soprattutto, costantemente al servizio della squadra. Banega prevale sul fronte realizzativo: 6 le reti da lui segnate in stagione (pesa la tripletta all'Atalanta). Joao Mario è fermo a quota tre: il gol (inutile) contro il Cagliari, la rete decisiva di Palermo, il timbro lasciato nella gara gara casalinga con il Pescara. L’argentino è stato anche autore di 6 assist. Tre, invece, i passaggi vincenti del portoghese. Come bilancio complessivo, è Banega il meno falloso: 0,7 la media di interventi irregolari a partita, 1,1 quella di Joao Mario, che è stato sanzionato 5 volte in stagione con il cartellino giallo. Due le ammonizioni di Banega, ma a queste va aggiunta l’espulsione rimediata nella sfida d’andata contro la Juventus. D’altro canto l’ex Sporting Lisbona recupera il doppio dei palloni del classe ’88 (rispettivamente 1,1 e 0,5 i passaggi intercettati nell’arco di novanta minuti). I due si equivalgono nell’ambito dei dribbling: entrambi, infatti, conservano la media di 0,8 giocate riuscite a partita. E’ Banega a prevalere nei contrasti vinti: l’ex Siviglia ha la meglio sugli avversari per 1,7 volte a partita: 1,1 la statistica di Joao Mario. L’argentino tenta più volte il cross (1,4 ad ogni incontro) rispetto al diretto concorrente (0,9) e sfodera il tiro dalla distanza in più occasioni: 1,7 le conclusioni in media di Banega, mentre il lusitano ci prova una sola volta in ogni gara.
Curioso evidenziare che lo stesso Joao Mario la scorsa stagione – quando militava nello Sporting Lisbona e giocava in posizione di ala d’attacco – avesse una media di sei conclusioni a partita. Quest’anno, giocando in posizione più arretrata e centrale, svolge un compito più sostanzioso e meno offensivo. Proprio il classe ’93 si rende protagonista di quattro errori a partita che comportano la sua perdita del pallone. Notevolmente più bassa (1,1) la media di Banega in questo ambito. Altro discorso, invece, per quanto riguarda i passaggi: l’argentino riesce a trovare i compagni nell’85,5% dei casi. Leggermente minore (83,4%) la percentuale di Joao Mario, che completa in media a partita 2,2 lanci lunghi, 0,1 filtranti e 33 passaggi corti. In confronto al portoghese, Banega manda in porto 2,8 passaggi a lunga gittata, 0,1 suggerimenti in profondità e 35,6 scambi corti.
Le statistiche, dunque, sottolineano di come l’argentino sia un giocatore più offensivo e svolga un grande lavoro in fase realizzativa, al cospetto di un Joao Mario meno presente in attacco ma molto più efficace in mezzo al campo. Nonostante siano due giocatori dal ruolo identico, presentano caratteristiche assai diverse e questo viene evidenziato dagli stessi numeri. Banega si è rivelato utile per il reparto offensivo e con la sua qualità ha spesso seminato il panico nelle difese avversarie, mentre il portoghese ha svolto un lavoro di copertura, più oscuro rispetto all’ex Siviglia. Tra i due persiste comunque il ballottaggio: anche in vista della prossima trasferta di Firenze, Pioli dovrà decidere chi di loro si aggiudicherà una maglia da titolare. Dalla scelta dell'allenatore, si capirà anche che tipo di partita imposterà contro la Fiorentina.
Andrea Pontone
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 22:45 Karembeu: "Napoli allenato da un grande allenatore. Ma per lo scudetto è lotta a due con l'Inter"
- 22:27 UFFICIALE - Il Milan saluta Origi: arriva la risoluzione consensuale del contratto
- 22:12 L'agente di Di Lorenzo ricorda: "Ha avuto un momento di black-out e stava per andare via dal Napoli"
- 21:57 La Lazio ufficializza: "Il club può operare liberamente sul mercato di gennaio"
- 21:42 Il Giorno - L'Inter lavora a fari spenti su Gila e non solo: tutti i nomi. Con l'uscita di Frattesi un'entrata di peso
- 21:28 Zaccagni non ha dubbi: "La Nazionale andrà al Mondiale, ce lo meritiamo"
- 21:13 Cagliari, stop per Folorunsho dopo il gol al Pisa: distrazione del legamento collaterale mediale del ginocchio destro
- 20:58 Dopo Inter e Milan, anche la Roma si muove per il nuovo stadio: consegnato il progetto di fattibilità tecnico-economica
- 20:43 Coppa d'Africa, Lookman trascina la Nigeria alla vittoria nella gara d'esordio. Panchina per Akinsanmiro
- 20:30 Caressa: "L'Inter ha dei cali che non mi spiego. Tre le cose evidenti e una riguarda Lautaro. Ecco cosa va cambiato"
- 20:14 GdS - Lazio, mercato sbloccato. A gennaio limitazioni per Napoli e Pisa
- 20:00 GdS - Inter, per la fascia destra spunta Bellanova: non direbbe no al ritorno a Milano. C'è l'intreccio con Palestra
- 19:45 Naletilic sul futuro di Mlacic: "Con lui può succedere quello che è avvenuto con Sucic"
- 19:15 Bonny, l'Inter ha tremato per l'infortunio. E per qualche ora anche il mercato ha rischiato di cambiare
- 19:00 Rivivi la diretta! Si FERMA anche BONNY, 2025 FINITO: pure il NAPOLI a rischio? Le ULTIME verso ATALANTA-INTER
- 18:53 La Penna per Atalanta-Inter, l'arbitro di Roma aveva diretto la prima di campionato contro il Torino
- 18:39 Valerio Bianchini: "Sono molto favorevole a NBA Europe. Milano già pronta per l'avventura"
- 18:24 Inter a Bergamo per dimenticare la Supercoppa: nerazzurri favoriti in quota sull'Atalanta
- 18:09 Di Gennaro: "L'assenza di Dumfries per l'Inter è tanta roba, ti garantisce 7-8 gol l'anno"
- 17:55 Frey: "Dumfries mi ha emozionato. Anche Dimarco ha fatto una grande stagione, però..."
- 17:40 Toni, riserve su Inter e Bastoni: "Aiutato dal 3-5-2, vorrei un altro modulo". E su un 10 ai nerazzurri esplode
- 17:26 TM - Nuovi valori di mercato in Serie A: boom di Palestra, bene anche Bonny e Sucic. Calano Thuram, Dumfries e Frattesi
- 17:13 CF - Stadio San Siro SpA, per Katherine Ralph poteri di firma singola fino a 250mila euro
- 16:59 Genoa, pugno duro per i tifosi dopo gli scontri con gli interisti: si va verso il divieto di trasferta per 3 gare
- 16:44 Orlando: "L'Inter deve fissare un obiettivo tra campionato e Champions. Non deve fare l'errore dello scorso anno"
- 16:30 fcinSpertsyan-Inter, gradimento ma senza forzare. Servirebbe un'opera di convincimento sul presidente Galitsky
- 16:15 Krasnodar, Sperstyan eletto miglior giocatore della prima parte di stagione: anche i numeri lo premiano
- 16:01 Gattuso: "Il Mondiale è il chiodo fisso. Dobbiamo tornare lì e dobbiamo farlo da protagonisti"
- 15:46 Triplete nazionale per il Napoli? Per i bookies scudetto difficile, Inter nettamente avanti
- 15:32 Giannichedda: "Napoli e Inter superiori alla Juve, ma Spalletti ha fatto capire che..."
- 15:17 UFFICIALE - Proprio prima di Inter U23-Novara, i piemontesi esonerano il tecnico Andrea Zanchetta
- 15:03 Novellino non ha dubbi: "Scudetto, punto sull'Inter. E' la squadra più attrezzata"
- 14:49 Abodi: "Niente Milan-Como a Perth, si è buttato il cuore oltre l'ostacolo con leggerezza"
- 14:35 Bookies - Frattesi-Inter, avventura ai titoli di coda? La sua partenza da Milano quotata a 2,50
- 14:22 Sky - Si ferma Bonny, il francese ai box almeno 15 giorni: ecco quante gare rischia di saltare
- 14:07 Stankovic ritrova Arnautovic: "Era mio compagno di squadra ed era più felice di me di essere all'Inter"
- 13:53 Ascolti TV Supercoppa, Napoli-Bologna gara meno vista dal 2009: -40% rispetto a Inter-Milan di gennaio
- 13:46 Finisce il 2025 di Bonny: il francese si fa male in allenamento, ecco l'esito degli esami effettuati quest'oggi
- 13:39 Qui Atalanta - Pasalic tornato ad allenarsi dopo il grave lutto familiare. Domenica con l'Inter ci sarà
- 13:24 Akinsanmiro: "Mi piacerebbe tornare all'Inter, ma non so cosa mi riserverà il futuro. Calhanoglu il mio giocatore preferito"
- 13:10 Union Brescia, Corini dopo la vittoria sull'Inter U23: "C'era la sensazione potesse succedere qualcosa di straordinario"
- 12:56 Konaté-Inter, la sentenza di Romano: "Tratta il rinnovo col Liverpool a cifre lontane per il nostro calcio"
- 12:41 Arbitri 17esima giornata, tutte le designazioni: La Penna per Atalanta-Inter, Abisso e Manganiello al VAR
- 12:28 Serena: "Frattesi un anarchico, alla Juve manca uno così. E se Spalletti lo vuole..."
- 12:14 Il Giornale - Il Besiktas (e non solo) ci prova, ma Carlos Augusto non vuole lasciare l'Inter
- 12:00 VORAGINE a DESTRA, l'INTER non fa NULLA?! "Tanto c'è CHIVU". FRATTESI-JUVE, oltre THURAM...
- 11:45 Adani: "Inter squadra più forte d'Italia, è un'opinione condivisa. Ecco perché bisogna essere severi, se non vince"
- 11:30 CdS - De Vrij addio già a gennaio? L'Inter ha altre idee. Muharemovic l'obiettivo in caso di divorzio
- 11:16 GdS - Inter, centrocampo sotto accusa. Ma a Bergamo torna Calhanoglu
- 11:02 CdS - L'Inter studia il doppio colpo dall'Atalanta: Palestra più Ederson. Frattesi in uscita
- 10:48 Mkhitaryan: "La prima volta a San Siro da spettatore: ecco quando. Djorkaeff idolo degli armeni perché..."
- 10:34 UFFICIALE - Dejan Stankovic torna alla Stella Rossa e raggiunge un ex interista: i termini del contratto
- 10:20 La Repubblica - Inter, un solo bocciato del mercato estivo. E il sogno Palestra per quello invernale
- 10:06 TS - Non solo Palestra: tra sei mesi Atalanta e Inter potrebbero parlare anche di un altro atalantino
- 09:52 TS - Bisseck, quale scelta per Atalanta-Inter? Chivu ne ha bisogno, ma...
- 09:38 TS - Atalanta-Inter, incontro in vista per Palestra per capire la fattibilità dell'operazione: il punto
- 09:24 TS - Frattesi alla Juve può passare da Muharemovic all'Inter: ecco perché
- 09:10 GdS - Inter, inizia la salita: Chivu ha il calendario più duro
- 08:56 Bergomi: "Adesso lascio andare le lacrime e cresce il senso di appartenenza all'Inter. Ma c'è una cosa che rimpiango. Ora servono due acquisti"
- 08:42 Capello: "Chivu è in testa, ma qualcosa potrebbe osare. Scudetto per cinque? Dico che..."
- 08:28 GdS - Darmian, nuova frenata: Chivu con un cratere a destra. Lui e Acerbi...
- 08:14 GdS - Frattesi, tempo scaduto: sarà addio. Spalletti lo vuole e all'Inter piacciono due juventini
- 08:00 Ventola: "Inter, 2025 più che deludente. In Italia è la squadra migliore e non ha vinto niente"
- 00:00 Da portaombrelli a trofeo più ambito dell'anno
- 23:47 Atalanta, Palladino: "La scalata della montagna è lunga, dobbiamo continuare così"
- 23:35 Union Brescia, Silvestri in conferenza: "Sapevo che avrei fatto gol all'Inter, è il karma"
- 23:33 Napoli, Di Lorenzo: "Se possiamo aprire un ciclo? Supercoppa a tutti i costi. Più vinci e più hai fame di trofei"
- 23:25 Union Brescia-Inter U23, le pagelle - Prestia macchia una buona prestazione, Fiordilino alza il livello
- 23:18 Bologna, Italiano: "Non era semplice arrivare in finale, usciamo a testa alta. Ravaglia? Grandi cose con l'Inter, oggi..."
- 23:07 Vecchi in conferenza: "Perdere così scoccia. Soddisfatto del percorso, ma noi non possiamo accontentarci"


