Dopo Lautaro e Bastoni, è Cristian Chivu ad analizzare Cagliari-Inter 0-2 per Sky Sport: "C'è anche l'avversario che ti può mettere in difficoltà, poi avevano cambiato il modulo e ci hanno sorpreso. L'avevamo preparata diversamente, ma i principi sono rimasti gli stessi. Siamo riusciti a sbloccarla all'inizio, poi purtroppo non siamo riusciti a chiuderla. C'è stata un po' di sofferenza perché hanno preso coraggio, avevano entusiasmo, e hanno messo dentro più attaccanti. Alla fine ce l'abbiamo fatta, siamo contenti della prestazione e della vittoria". 

Si esagera coi complimenti a Pio Esposito?
"Andiamoci piano, è un 2005: non dimentichiamocelo. Deve continuare a lavorare come sta facendo, ha tutto il futuro davanti a sé. E' un giocatore importante, tutti riconoscono le sue qualità. Deve rimanere coi piedi per terra, deve lavorare. Tre mesi fa ho detto che sta sorprendendo anche me che lo conosco perché sta facendo bene. Ma andiamo piano, non rischiamo di pretendere troppo da lui. Gioca per la squadra, non ha paura di niente, ha sangue freddo sotto porta. Sono contento si sia sbloccato". 

Avete sofferto solo sui calci piazzati, come in occasione del palo. 
"Noi abbiamo preso due pali, parlerei più volentieri di quelli che di quello che abbiamo subito. Se non sbaglio, il Cagliari è la squadra più alta d'Europa: sapevamo della loro pericolosità dal punto di vista dei calci piazzati. Abbiamo aggiunto qualche centimetro, ma coi cambi ci siamo abbassati. Alla fine è andata bene così: era importante non subire gol". 

Nei primi 35' avete fatto la miglior prestazione a centrocampo con Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan.
"Sappiamo chi sono loro, per la qualità e l'esperienza che ci portano. Lo hanno fatto vedere nel primo tempo con tante giocate di prima ma anche in fase difensiva dove siamo stati aggressivi. Hanno qualità, sono bravi come lo sono Diouf, Zielinski, Frattesi e Sucic Ho mille scelte in base all'avversario e in base alla famosa meritocrazia. Sono in difficoltà a fare certe scelte". 

Lei ha difeso i suoi giocatori ad Appiano Gentile, come si è visto in un video virale.
"Non ho niente da aggiungere, e lo dico sorridendo". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 27 settembre 2025 alle 23:13
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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