Mercato quasi concluso, da limare, perfezionare, da 'alleggerire' per poi 'ri-appesantirlo'. Magari con il botto finale. Chissà che Piero Ausilio non stia preparando i fuochi d'artificio di fine estate, per concludere in bellezza un mercato che a quel punto sarebbe perfetto. Semplicemente. Acquisti intelligenti, mirati e con poco denaro a disposizione finalizzati a 'creare' una squadra a somiglianza di un tecnico che ora vuole marchiarla anche sul campo, non solo sul proprio taccuino, con un WM in bella evidenza. Walter Mazzarri non può non essere soddisfatto del gruppo new faces arrivato ad Appiano Gentile: un Dodô da impatto super, un Yann M'Vila versione 2.0 alla ricerca della rinascita calcistica, un Gary Medel che Pitbull vuole diventarlo anche con la maglia nerazzurra e un Pirata che quest'anno vuole comandare sul veliero dell'Inter: ecco Pablo Daniel Osvaldo per spiccare il volo, quello definitivo a Milano non pensando ad altro se non al gol. E con un Nemanja Vidic muro in difesa tutto può essere più semplice. Arrivi importanti, quindi. Accompagnati dai guantoni di Tommaso Berni che pur di renderli nerazzurri ha deciso di vedere il campo raramente, nonostante età e ruolo (portiere classe '83, ndr) fossero ancora dalla sua parte. Questa è l'Inter, una società che vuole tornare grande con un marchio da top club. Ma tutto prima passerà giocoforza dal campo: il giudice supremo. E con un attacco di primissimo livello Mazzarri ed Erick Thohir potranno alzare l'asticella degli obiettivi e delle aspettative.

Ad oggi il coach di San Vincenzo può contare su Rodrigo Palacio, Mauro Icardi, Pablo Daniel Osvaldo e Rubén Botta. Ma proprio il classe '90 di San Juan potrebbe aprire le porte all'arrivo del nuovo grande giocatore là davanti. Il Torino deve solamente scegliere la miglior occasione per poter cedere Alessio Cerci, gioiello e uomo mercato del momento che piace a tante squadre. Atletico Madrid (anche se le ultime dicono che gli spagnoli stanno concentrando le proprie attenzioni su André Schürrle del Chelsea), il ricchissimo Monaco e soprattutto Milan... Urbano Cairo permettendo. Il presidente granata chiede circa 20 milioni di euro per il proprio talento, ma chissà che propria Botta non possa dare la sterzata decisiva all'affare, in favore dell'Inter, ovviamente. Il mancino ex Tigre è stato seguito dal Toro nel recente passato e il gradimento granata nei suoi confronti non è certamente venuto meno. Ausilio e Thohir a questo punto potrebbero cogliere la palla al balzo provando un colpo da fuochi d'artificio. 

Non tramonta, ovviamente, l'ipotesi Jonathan Ludovic Biabiany (probabilmente il nome più 'caldo' per l'attacco in questo momento) mentre Ezequiel Lavezzi e Javier Hernandez restano strade complesse, per motivi differenti. Con l'arrivo del talento azzurro ex Roma e Fiorentina Mazzarri avrebbe un reparto d'attacco da grandissima squadra dalle ambizioni importanti, proprio quelle che dovrà avere l'Inter. E con Palacio-Icardi-Osvaldo-Cerci sarebbe tutto, se non più semplice perché il calcio è imprevidibile, sicuramente più intrigante. Velocità, potenza, tecnica, intelligenza tattica, estro e fantasia, fisico e carattere. Il giusto mix per l'allenatore toscano, che in questi giorni starà pensando: "Se P-O-I ci fosse anche Cerci...". Beh, probabilmente ci sarebbe da divertirsi.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 17 agosto 2014 alle 16:26
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
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