Una battaglia intelligente. La davano tutti per fatta, fino a due settimane fa. Emiliano Viviano alla Fiorentina in prestito gratuito, sembrava non ci fossero problemi dopo l'ok del Palermo. Invece, era tutto troppo comodo. Perché l'Inter i suoi portieri li ha decisi da tempo, e Viviano nelle strategie non rientra più. Perché regalarlo alla Fiorentina, che di regali all'Inter raramente ne ha fatti? Quello che sembrava un trasferimento scontato è diventata una telenovela. Dispiace per Viviano, costretto a pagare con l'immobilismo e l'incertezza questa situazione quando vuole fortemente tornare da tempo nella sua Firenze. Ma l'Inter al prestito gratuito non ci sta, giustamente. E lì è partito un braccio di ferro intelligente.

Adesso, la situazione si può sbloccare in due modi: o un accordo con la Fiorentina, per pagamento in denaro oppure una contropartita tecnica magari giovane; altrimenti, il Palermo può acquistare l'intero cartellino e girarlo dunque ai viola. L'Inter però vuole monetizzare la propria metà, visto che c'erano anche opzioni estere per un trasferimento a titolo definitivo che Viviano non ha preso in considerazione pur di avere la Fiesole alle spalle. E allora - se tutto dovesse andare definitivamente in porto nelle prossime ore - adesso arriveranno soldi freschi. O quantomeno una contropartita. Queste sono battaglie intelligenti, non è più tempo di regali. Specialmente, verso chi esita a fare anche il minimo sconto su un proprio gioiello. L'Inter si è impuntata, i soldi freschi servono per il tesoretto. Un braccio di ferro intelligente...

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 22 luglio 2012 alle 16:10
Autore: Fabrizio Romano
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