Parma-Inter e non solo nell'intervista esclusiva rilasciata a Sky Sport da Luciano Spalletti poco dopo la consueta conferenza stampa della vigilia. Ecco le parole del tecnico nerazzurro: "Chiaro che in un momento come questo dove tutto rischia di essere messo in discussione, mentre ci sono delle cose da difendere, dobbiamo essere bravi a non buttare via tutto. Il mio lavoro sta nel fare capire al gruppo le differenze, anche se la prossima partita è delicata, ci sono delle cose che ci hanno portato a questo punto, che dobbiamo preservare". 

Servirà più cuore o testa domani?
"Ci vuole una prestazione al livello del momento che stiamo attraversando, ma con il cuore riusciamo a prendere più cose. Anche perché si rischia di mettere in discussione non solo le sorti dell'Inter, ma anche le qualità professionali e le sorti della nostra carriera". 

Con lei l'Inter è comunque terza...
"Viene in conseguenza all'analisi del momento che stiamo attraversando, che non è facile. Ci sono girati contro molti particolari che, visto gli equilibri, possono fare la differenza. Però noi abbiamo delle qualità importanti, non abbiamo messo tutto quello che possediamo. La differenza si fa dall'80-90% in poi, perché lì ci arrivano tutti e i nostri avversari riescono sempre a tirar fuori il massimo contro di noi perché sono stimolati". 

Le ha fatto piacere che Marotta ha precisato che Spalletti non è in discussione?
"Sicuramente sì, l'accordo triennale è segno che eravamo consapevoli ci fosse bisogno di tempo per portare l'Inter dove vogliamo. Io non ho mai avuto dubbi, ma bisogna essere realisti: dentro la prossima partita nessuno ci potrà aiutare, come nessuno ci potrà togliere niente. Le risposte che dobbiamo dare non sono nei ringraziamenti da fare a qualcuno, dobbiamo dare risposte sul campo: serve il risultato".

Lei si esalta in questi momenti difficili?
"Questo lo dice quello che è stato il percorso che hai fatto, lì si trovano tutti i contenuti della persona di cui vuoi parlare. C'è un percorso fatto che riguarda 25 anni, dove dei momenti come questi si passano, si discute e si chiacchiera ma poi c'è la soluzione: si va in campo e si gioca e si vede chi ha ragione". 

Domani Keita non sarà disponibile, Nainggolan invece cresce. 
"Non ci sarà neanche Borja Valero, Nainggolan l'ho visto meglio nell'ultima partita e ancora meglio negli ultimi allenamenti sviluppati. Mi aspetto da lui grandi risposte". 

Sezione: Focus / Data: Ven 08 febbraio 2019 alle 12:42
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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