Il pareggio del Milan a San Siro contro il Pisa lascia l'amaro in bocca anche ad Arrigo Sacchi, ex tecnico del Diavolo che oggi analizza il passo falso di ieri sera sulle colonne de La Gazzetta dello Sport. Secondo Sacchi "i rossoneri non sono ancora pronti, e per pronti intendo maturi, per stare ai vertici. Non si può affrontare con un atteggiamento di superiorità tutto il secondo tempo , non si può concedere campo agli avversari perché, prima o poi, qualche pericolo arriva. È una questione di mentalità che deve ancora essere sistemata. Ora Inter o Napoli (che si sfideranno nel duello del «Maradona») e Roma hanno la possibilità di scavalcare i rossoneri, a conferma del fatto che questa Serie A non ha ancora trovato un padrone". 

"Confesso che era piuttosto sorpreso nel vedere il Milan in testa alla classifica dopo sette giornate - ammette Sacchi -. Non perché la squadra non sia forte o non abbia meritato i punti che ha, ma perché altre squadre, e penso soprattutto al Napoli e all’Inter, mi sembravano decisamente più attrezzate. E di fatto, probabilmente, lo sono: è sufficiente mettere a confronto le rose. Però Napoli e Inter hanno gli impegni di Champions League che tolgono energie e prosciugano sia a livello fisico sia a livello mentale, e così il Milan, che è fuori dall’Europa e ha una settimana di tempo per lavorare e per preparare la partita, zitto zitto, ha scalato le posizioni fino ad arrivare lassù. Come sa bene il Napoli, che ha sfruttato questo aspetto l’anno passato, essere in corsa in una sola competizione garantisce un discreto margine di vantaggio sugli avversari. Se poi, però, si butta via tutto con una prestazione come quella fornita contro il Pisa, allora è logico che il popolo rossonero sia deluso".

Sezione: Copertina / Data: Sab 25 ottobre 2025 alle 10:21
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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