Dario Marcolin, ex calciatore oggi opinionista per DAZN, ha parlato ai microfoni di Radio Marte della supersfida di domani sera tra Napoli e Inter: "Il Napoli affronterà un’Inter molto in crescita. Ha mantenuto i principi di Simone Inzaghi ma ha assimilato in fretta la cultura di Cristian Chivu, che vuole una squadra dinamica, che si butta molto negli spazi e che ha sempre voglia di aggredire gli avversari. Non so come Antonio Conte se la giocherà, di certo c’è un modo per saltare il pressing nerazzurro, saltare la linea mediana con i lanci per gli attaccanti. Dopo il crollo in Champions il Napoli deve dare una risposta e la darà sicuramente. Col Psv è venuto alla luce un limite: il centrocampo è di grande livello ma nessuno difende. Lobotka manca molto, in questo senso conta al 60% per l’efficacia del reparto”.

Mancherà ancora Rasmus Hojlund in casa partenopea: "Io farei giocare ancora Lorenzo Lucca, perché ha fisicità per fare a sportellate con i difensori interisti. David Neres non reggerebbe l’impatto fisico. Mancando Romelu Lukaku, che era il regista offensivo degli azzurri, senza Hojlund che ha anche altre caratteristiche, Lucca può svolgere questo compito bene. Dopo le parole di Antonio Conte penso che tutti gli azzurri debbano cominciare a pensare con la testa dell’allenatore, ragionare con il ‘noi’ e non con l’io’. In un gruppo di 24 calciatori nove giocatori nuovi sono tanto, il 40% della rosa. Però il Napoli, sollecitato dalle parole del tecnico e motivato dalla sfida contro l’Inter, sono certo che reagirà. Vista la classifica e dal momento che siamo ancora all’inizio penso che un pareggio non sarebbe da disdegnare, perchè il Napoli sicuramente deve cercare di non perdere. I punti di distacco dal Milan sono ancora recuperabili”

Sezione: News / Data: Ven 24 ottobre 2025 alle 23:00
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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