A ventiquattr’ore all’alba di Italia-Norvegia, la Gazzetta dello Sport dedica chiaramente spazio anche alla Nazionale di Rino Gattuso: "Il doppio centravanti è l’abito giusto. Non l’unico che può indossare, ma sicuramente quello che in questo momento la fa sentire più 'comoda' e 'sicura'. Almeno così dice il finale della gara contro la Moldova quando, "con Retegui e Pio Esposito abili a tenere bassa la difesa dei padroni di casa e a impegnarla fisicamente", l'Italia ha segnato due gol e creato più occasioni rispetto a quanto fatto fino a quel momento.

"I due bomber occupavano meglio l’area e ogni pallone che rovesciavamo in area, era un potenziale pericolo perché Mateo e Pio li aggredivano tutti", cosa non accaduta nel primo tempo con Scamacca e Raspadori. E se è vero che negli ultimi minuti i moldavi "avevano finito le energie e noi avevamo in campo esterni (Dimarco e Politano) con più qualità nei cross, la sostanza non cambia: davanti abbiamo bisogno di essere incisivi, di 'pesare', di mettere insieme una coppia che lotti e sgomiti su ogni traversone o su ogni lancio lungo". Un endorsement doveroso della Rosea in vista di marzo, quando ci sarà "da gettare il cuore oltre l’ostacolo" e servirà un attacco in forma in tutte le sue componenti. Infortuni permettendo difatti, Kean e Retegui sono i più gettonati per le titolarità che contano, ma il 'baby' nerazzurro è pronto a dire la sua.

Esposito al fianco di Retegui dal primo minuto è lo spoiler di formazione in vista del match di domenica contro la Nazionale di Haaland, partita in casa per l'attaccante dell'Inter che dopo aver firmato il raddoppio contro la Moldova si è guadagnato la titolarità nel suo stadio. A proposito dell'attaccante di Chivu si legge ancora: "È un altro di quei 9 che assicura spessore, intelligenza tattica e personalità. È già a due reti in azzurro e gioca con la sicurezza di un veterano: per un 2005 un inizio niente male. Se continua così, e a riguardo il ct non ha dubbi, il futuro è suo".

Sezione: Focus / Data: Sab 15 novembre 2025 alle 08:45
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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