Alla vigilia del Tyne-Wear derby contro il Sunderland, Davide Santon traccia il parallelo con le stracittadine milanesi disputate con la maglia dell'Inter, soffermandosi sulla sua fede rossonera: "A Milano ho giocato tre derby. Sono state delle esperienze emozionanti, ma credo che questo derby sia ancora più grande - dice il terzino del Newcastle -. Di sicuro gli stadi fanno un gran bella differenza. A Sunderland il pubblico starà a due passi dal terreno di gioco, questo ti permette di sentire da vicino le urla dei tifosi. A San Siro invece hai 90mila spettatori, lontani però dal campo. Non sei in grado di sentirli e l'atmosfera non è così eccitante. Inoltre Inter e Milan condividono lo stesso stadio, quindi nessuna delle due sente realmente di giocare fuori casa. Sono esperienze diverse, ma io preferisco di gran lunga questo derby. Qui è una partita che vale molto di più per i tifosi dei due club. Quando giocavo nell'Inter il derby era una gara importante, ma non condizionava il resto della stagione. Al Newcastle invece è così. Ho vinto tutti e tre i derby in cui ho giocato. È buffo - ricorda Santon - perché da piccolo tifavo Milan. All'inizio per me è stata dura unirmi all'Inter, ma una volta che firmi per una squadra dai tutto per essa. Anche se ero milanista, davo tutto per l'Inter perché era il mio club".

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Sab 26 ottobre 2013 alle 13:14
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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