Serata di stelle all'Hotel Marriott in occasione del Premio Gentleman. Tra i tanti volti noti, spicca sicuramente quello di Jorge Lorenzo. Campione del mondo in carica di Moto GP, tifosissimo del Barcellona e grande appassionato di calcio. Abbiamo avuto il piacere di intervistarlo. Ecco le sue parole: 

Lorenzo, oggi (ieri, ndr) è stato assegnato il premio rivelazione a Mateo Kovacic. Che impressione hai avuto di lui?
"Kovacic l'ho conosciuto in un minuto. Sembra simpatico, timido. Però è un ragazzino, ha 18 anni ed è fortissimo".

E di Zanetti cosa ci dici?
"E' un signore, che ama la squadra. E' stato sempre nell'Inter, questo è importantissimo. Gente come Maldini, Del Piero, Totti, Zanetti, dimostra la fedeltà che uno deve tenere alla maglia e alla squadra. In questo periodo non è molto comune".

Che effetto ti fa vedere l'Inter al nono posto in classifica?
"Esistono cicli nel calcio. Il Barcellona era imbattibile due o tre anni fa, e adesso ha perso 7-0 contro il Bayern Monaco. L'Inter ha vinto la Champions e ora è nona. Il calcio è così, lo sport è così: è impossibile restare sempre in prima posizione".

Tu sei un tifoso del Barcellona, cosa ricordi di quella famosa Remuntada sfumata nel 2010?
"L'Inter si è difesa molto bene. Mourinho ha messo in campo una squadra compatta e solida. Il calcio è così: non sempre vince chi gioca meglio o chi ha un gioco più bello, anche la difesa è molto importante. Chi difende bene spesso vince".

Chi è il Lorenzo di questa Inter?
"Forse Zanetti. Anche se io non sono il più giovane né il più vecchio della Moto GP. Zanetti è il più vecchio, il capitano, è la squadra. A me piacerebbe imitare la sua carriera con la Yamaha".

C'è Valentino Rossi che è un grande tifoso dell'Inter. Come ti senti di consolarlo visti gli scarsi risultati dell'Inter nell'ultimo periodo?
"Tutti e due non abbiamo vinto la Champions, Il Barça ha vinto la Liga, l'Inter non vince il campionato. Sono due squadre storiche e sono sicuro che torneranno dove gli spetta".

L'Inter vuole tanti giocatori del Barcellona. C'è qualcuno che può venire a Milano tra Sanchez e Montoya?
"Sanchez per qualche ragione non ha reso come ci si aspettava a Barcellona. Magari in un altro team farà meglio, magari all'Inter. Montoya sta imparando molto in fretta, ha un grande futuro".

Speranze per Fabregas all'Inter?
"No, Fabregas no. Lui resta a Barcellona".

 

Sezione: Esclusive / Data: Mar 14 maggio 2013 alle 12:10
Autore: Mario Garau / Twitter: @MarioGarau
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