L’estate scorsa l’Inter strappò in prestito per 1,5 milioni alla Sampdoria uno dei giovani italiani più promettenti del panorama calcistico nazionale, quell’Andrea Poli che in tempi non sospetti, trovandoselo di fronte come avversario, sua maestà Josè Mourinho definì “un bambino con carattere”. Una sorta di investitura, insomma. Da allora, nonostante le aspettative, il centrocampista cresciuto nelle giovanili del Treviso ha avuto poche occasioni per mettersi in mostra, complici un paio di infortuni che lo hanno costretto ai box per buona parte della prima metà di stagione. Dopo, però, anche alla luce delle prestazioni negative dei colleghi di reparto più esperti, Ranieri e Stramaccioni gli hanno concesso maggiore visibilità fino a consentirgli di collezionare 18 presenze in campionato. Tre in più delle 15 che, si diceva, Poli dovesse raggiungere affinché scattasse automaticamente il riscatto a 5 milioni di euro.

In realtà, questa clausola è stata smentita dalla Sampdoria e dal giocatore stesso, ma questo non impedirà il riscatto da parte del club nerazzurro. Il tifoso però, non venendo a conoscenza di comunicazioni ufficiali, sta cominciando a dubitare della volontà nerazzurra di acquistare in toto il giocatore, anche considerate le difficoltà economiche in cui versa il club. In realtà, Poli può essere considerato dell’Inter a tutti gli effetti, perché pur mancando annunci ufficiali il discorso con la Sampdoria è fluido e in via di definizione. Lo hanno confermato a FcInterNews.it fonti affidabili da Genova, che hanno anticipato un summit con la società di Corso Vittorio Emanuele la prossima settimana durante cui “si proverà a costruire qualcosa”.

Trattasi di espressione che lascia intendere su cosa verterà la discussione. L’Inter, ovviamente, vuole abbassare il più possibile la somma di 5 milioni dovuta ai blucerchiati e per questo affronterà con il diesse Sensibile il discorso di eventuali contropartite tecniche. I nomi sul tavolo sono Simone Pasa, già opzionato dalla Samp proprio nell’affare Poli; Lorenzo Crisetig, a metà tra Inter e Parma ma soggetto eventualmente a un prestito altrove; Marko Livaja, la cui metà del Cesena (l'altra è nerazzurra) è stata acquistata proprio dal club di Garrone nelle ultime ore. Tutte ipotesi credibili, che rendono più facile il riscatto automatico di Poli, ormai prossimo alla definizione.

Tra l’altro, l’attendismo interista potrebbe avere motivazioni ‘fiscali’. Attendere inizio luglio per definire questo pagamento consentirà alla società nerazzurra di ascriverlo al prossimo bilancio, e non a quello che si chiuderà il 30 giugno, in modo da non appesantirlo ulteriormente. Finezze finanziarie a cui è necessario tenere conto, soprattutto di questi tempi.

Giuseppe Granieri - Fabio Costantino

Sezione: Esclusive / Data: Mer 27 giugno 2012 alle 21:45
Autore: Redazione FcInterNews
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