Tutti pazzi per l’Arciere di Cles. C’è mezza Serie A e diversi club stranieri sulle tracce di Andrea Pinamonti. Il capitano e stella della nazionale italiana Under 20 sta disputando un Mondiale da urlo: 4 reti in 5 gare che l’hanno consacrato definitivamente. Per questo l’Inter ha messo il veto alla sua cessione, nonostante la valutazione del ragazzo sia lievitata oltre i 15 milioni. E se continua così potrebbe arrivare a toccare tranquillamente i 20 visto che all’orizzonte c’è anche l’Europeo Under 21.

RINNOVO E POI? - Il contratto in scadenza nel 2021 agita i tifosi nerazzurri, considerato che l’agente del giocatore è il potente quanto scaltro Mino Raiola. I rapporti però con Beppe Marotta e Piero Ausilio sono buoni. Per questo in agenda nelle prossime settimane ci sarà il summit per discutere il rinnovo fino al 2024. Una missione blindatura che la dice lunga su quanto l’Inter creda nel ragazzo. Da decidere ancora il percorso per la prossima stagione: restare alla Moise Kean e provare a ritagliarsi pian piano uno spazio o un anno in prestito da protagonista. Esatto, in prestito perché di venderlo, seppur mantenendo la recompra, dalle parti di Corso Vittorio Emanuele non ci pensano minimamente. Con la soluzione di un prestito per giocare con continuità che resta la opzione più probabile per Pinagol versione 2019/20.

OFFERTE - A tal proposito le richieste non mancano. Addirittura 16 (sedici!) società hanno già bussato alla porta dell’Inter e sondato il terreno con l’entourage del giocatore. Il Mondiale Under 20 gli ha aperto una vetrina internazionale, con Siviglia, Ajax e Valladolid che lo seguivano da tempo. A loro si è aggiunto il Borussia Dortmund che lo comprerebbe a titolo definitivo, ma l’Inter questa opzione non la considera. Ergo il prestito in Serie A appare lo scenario più probabile. E qui le offerte non mancano e di tutti i tipi. Dalle neopromosse (Lecce, Brescia e Verona) alle genovesi (Samp e Genoa) passando per le emiliane (Parma, Spal e Sassuolo). Senza dimenticare Cagliari e Udinese che l’avevano richiesto in contropartita per Nicolò Barella (no secco dell’Inter mercoledì) e Rodrigo De Paul (a febbraio, trattativa poi arenatasi). Pantaleo Corvino voleva portarlo a Firenze, vedremo se con il cambio di proprietà e management i Viola torneranno alla carica. Negli ultimi giorni, infine,  pure la Roma - nell’ambito dei discorsi per Edin Dzeko - ha provato l’assalto, ma Ausilio ha fatto muro lunedì. Saranno settimane calde, tra Nazionale e mercato, per l’Arciere di Cles, ormai sempre più destinato a infiammare le trattative estive.

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Sezione: Esclusive / Data: Sab 08 giugno 2019 alle 14:57
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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