L’Inter brutta e vincente di Campionato si porta dietro le scorie di una stagione ricca di contrasti, le scorie di un calendario parossisticamente compresso che impedisce di vedere grandi partite e scelte che hanno creato divisioni.
La partita con lo Spezia è stata davvero brutta, specie il primo tempo privo di ritmo, idee e soprattutto qualità, a causa della stanchezza e del tipo di giocatori che caratterizzano l'undici titolare.
Skriniar, De Vrij e Bastoni caratterizzano un terzetto di difesa solido e affidabile ma lento nell'impostazione della manovra, Brozovic per caratteristiche rallenta, si guarda intorno, ed eventualmente verticalizza, Barella corre, si sbatte ma in certe giornate pensa più all'interdizione che all'impostazione e Gagliardini per essere apprezzabile deve essere in forma, altrimenti può naufragare.
Anche Lukaku appare privo di energie, costretto a fare reparto e dare la sponda per i compagni, mentre Lautaro ha colpi che libera in alcuni momenti della partita ma ha il dovere di essere più intenso nei 90 minuti. La differenza la fa quasi sempre la panchina che è il vero punto di forza di un organico non così straordinario qualitativamente ma complessivamente di alto livello.
Nel dopo partita la parrocchia dei “risultatisti” si è scontrata con quella degli esteti dando vita ad un dibattito che ci porteremo dietro a lungo.
Il giudizio sull’Inter e il suo allenatore, nonostante il secondo posto, resteranno sospesi perché l’eliminazione dalla Champions è stata indigesta e incomprensibile, i contrasti con la società sono rimasti, anche se latenti e la gestione di diversi giocatori è stata lacunosa.
Oggi Nainggolan, Vecino, Perisic, Pinamonti, Eriksen, forse anche Kolarov, sono fuori dal progetto. Un gruppo dal quale è sfuggito fortunatamente Skriniar, confermatosi indispensabile ma messo sul mercato questa estate.
Con lo Spezia sarebbe servito un giocatore fresco e dai piedi buoni che potesse dargli fiato. Giocatore che, per inciso, l’Inter ha a disposizione, ancora per una partita, forse due ma ce l’ha. Pensatela come volete ma anche se detestato da Conte e fuori dal progetto, è illogico se non ottuso pensare che Eriksen non possa essere meglio di un Gagliardini affaticato e se è vero che Conte se ne sbarazzerà nelle prossime settimane è anche inutile portarlo in panchina, farlo scaldare trenta minuti e vederlo tornare a sedersi, dopo che ha visto altri cinque compagni entrare in campo al suo posto.
A prescindere dalla pessima gestione del danese il gioco di Conte può migliorare e lo farà di certo, ma resta muscolare, funzionale come i giocatori che pretende e del resto quando ha divertito questa stagione? L’Inter è una squadra che deve macinare punti, ottenendoli senza cadere in strapiombi come la scorsa stagione e quelle passate; sta rivedendo Stefano Sensi a centrocampo ma sta aspettando con pazienza Arturo Vidal e dopo la partita col Verona si dedicherà al calciomercato.
Conte ha parlato di bilancio e di qualche idea di mercato da valutare, glissando sul Papu Gomez anche perché non poteva fare diversamente, ma deve essere consapevole che il suo progetto dipende unicamente dal risultato e in passato avevamo visto Inter illusorie che al giro di boa erano in testa alla classifica o al secondo posto e si discuteva del gioco. Quelle Inter negli anni in inverno hanno subito dei mini crolli, anche quella di Conte che la scorsa stagione si era manifestata con il calo tra gennaio e febbraio quando l’Inter aveva pareggiato con Atalanta (salvandosi grazie ad Handanovic). Lecce, Cagliari, aveva perso a San Siro col Napoli in Coppa Italia, aveva illuso con il Milan e poi perso le sfide decisive con Lazio e Juventus, prima della sosta forzata.
Il lavoro, oltre che sul gioco e su un mercato che non permetterà in un solo mese di liberarsi a prezzi congrui di tutti i giocatori in esubero, dovrà essere fatto sulla testa, perché si può sopportare che l’Inter vinca ma non convinca, ma solo se vincere aiuta a convincersi di essere realmente forti.
Conte ha certamente una mentalità vincente ma le sue dichiarazioni e le scelte tattiche dimostrano che nemmeno lui crede sufficientemente nella forza della sua squadra.
Nessuno si fa suggestionare dalle sei vittorie consecutive perché deve essere normale per gli standard di questo club e soprattutto perché troppo spesso in passato abbiamo gonfiato il petto troppo presto
Amala.
VIDEO - INTER-SPEZIA: IL PUBBLICO NON C'È, LO SPEAKER SÌ. CHE FESTA AI GOL DI HAKIMI E LUKAKU
Autore: Lapo De Carlo / Twitter: @LapoDeCarlo1
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 00:00 L'Inter che non piace
- 23:57 Como, Fabregas: "Le sconfitte con Inter e Roma? Sono contento perché nessuno ci farà domande sull'Europa"
- 23:41 Sky - Fascia destra, spunta un nome per gennaio: piace Valincic della Dinamo Zagabria. E Dumfries...
- 23:27 Roma, Gasperini: "Non firmo per il quarto posto, ma sarei contentissimo se centrassimo l'obiettivo"
- 23:13 Serie A Women, la Top 11 della nona giornata: Tessa Wullaert alla terza presenza di fila
- 22:59 Scarpa d'Oro, ormai è corsa a tre tra Kane, Haaland e Mbappé. Lautaro al momento al decimo posto
- 22:44 La Roma torna a vincere dopo due ko di fila: 1-0 al Como e quarto posto consolidato
- 22:30 I risultati del fine settimana del settore giovanile: bene Under 18 e Under 17, delude l'U16 alla Messi Cup
- 22:15 Moretto: "Dumfries ai box, l'Inter si sta già muovendo per gennaio su alcuni profili per la fascia destra"
- 22:02 Momento magico per l'Inter Primavera, Carbone: "Dobbiamo continuare a lavorare sodo"
- 21:48 Il presidente dell'Alcione risponde a La Russa: "Lo ringrazio, ma è giusto lasciare San Siro a Inter e Milan"
- 21:34 Bisseck torna a gioire, sesto gol in Serie A: dal suo esordio solo tre difensori hanno segnato quanto lui
- 21:20 Almeno 34 reti in 15 partite, sesta volta di fila: record per l'Inter. E nessuno segna come i difensori nerazzurri
- 21:06 FOTO - Nike lancerà una maglia retrò lifestyle dell'Inter nel 2026-27 con stemma iridescente
- 20:52 Di Marzio: "Koné, in estate l'Inter aveva percepito qualche segnale dalla Roma. In realtà dopo l'offerta..."
- 20:38 Como, Fabregas: "Gasperini è una leggenda, per lui provo massimo rispetto"
- 20:24 Sorrentino: "Solo l'Inter può buttare via il campionato. Fantasista? Non troverebbe spazio"
- 20:10 Bergomi: "Lautaro segna di prima come pochi. Come colpisce la palla lui... Ferri me lo disse subito"
- 19:56 De Rossi: "Chivu? E' un bene per il calcio italiano avere un personaggio così in una squadra importante come l'Inter"
- 19:42 Chivu: "Inter favorita in Supercoppa? Cinque mesi fa dovevamo finire ottavi perché eravamo finiti. Siamo ancora qua"
- 19:28 Bologna, Italiano: "Supercoppa un orgoglio, andremo a Riad per dare fastidio. Contro l'Inter..."
- 19:14 Caressa e il gol di Lautaro al Genoa: "Quest'anno segna sempre di prima". E ricorda il trucco citato da Florenzi
- 19:00 Zielinski: "Vogliamo portare la Supercoppa a Milano. Primo posto? Occasione sfruttata, ora serve continuità"
- 18:47 Filotto record, 5 vittorie nelle prime 7 trasferte per tre stagioni consecutive: è la prima volta nella storia
- 18:34 Sky - Giornata di riposo post-Genoa. L'Inter tornerà ad allenarsi domani con la speranza Calhanoglu
- 18:20 Scontri a Marassi prima di Genoa-Inter, l'assessora Ferro: "Ferma condanna della Regione Liguria"
- 18:05 Romano: "Concrete possibilità di separazione tra Dumfries e l'Inter. Il cambio di procuratore è un segnale"
- 17:51 Bologna, Italiano: "Dal ko con la Juve non usciamo ridimensionati. Il nostro cammino continua in Supercoppa"
- 17:36 Cannavaro: "Napoli dopo l'Inter per qualità. Ma vi spiego perché non c'è ancora una padrona della classifica"
- 17:22 Capocannoniere, vola Lautaro: il capitano sempre più favorito in lavagna davanti a Pulisic
- 17:07 Ferrara: "Inter prima con merito, ma con la quota più bassa degli ultimi anni. È un campionato equilibrato"
- 16:53 Lautaro come Mbappé, Haaland e Kane. Il Toro a segno in tre gare consecutive, non accadeva da gennaio
- 16:39 Pagliuca: "Inter in testa ma il Bologna ha tutto per batterli. Se è stanca una, è stanca l'altra"
- 16:24 Operazione Nostalgia torna in versione indoor. Capitano chiama capitano: Zanetti sfiderà Totti
- 16:10 Carnevali: "Ultimamente non ho sentito Marotta. Mercato? A gennaio vogliamo mantenere la squadra così"
- 15:57 Qui Bologna - Presentata la lista dei convocati per la Supercoppa: assenti i soli Freuler e Casale
- 15:44 Serie A, Inter prima in classifica e nelle lavagne dei bookies: la quota Scudetto scende a 1,56
- 15:30 Il Podcast di FcIN - Genoa-Inter, l'analisi di Andrea Bosio: vittoria che vale il primo posto
- 15:15 Graziani: "All'Inter manca un giocatore come Conceiçao o Politano. Marotta e Ausilio, pensateci per gennaio"
- 15:00 Tanti errori e poca leadership: è bufera per Vicario al Tottenham. Rapporti tesi, l'Inter pronta all'assalto
- 14:47 videoBastoni e l'attaccante più forte affrontato in campo da avversario: la challenge social incorona...
- 14:33 Trevisani elogia l'Inter: "Chivu, giocatori e società: bravi tutti. È la squadra più forte. L'unico difetto..."
- 14:19 NBA Europe, sempre più insistenti le voci di una connection tra Inter, Milan e Olimpia Milano
- 14:04 Toni: "Chivu ha recuperato i senatori e non sbaglia mai dichiarazioni. Lautaro? Un pelo sotto i grandissimi, ma..."
- 13:50 Panucci: "Inter data per finita? Ma se hanno fatto la finale di Champions! Bravo Chivu in un aspetto"
- 13:35 Angolo Tattico di Genoa-Inter - Esposito libera spazio a Lautaro, Vitinha crea superiorità sulla sinistra
- 13:22 Milan, solo un trauma al ginocchio per Gabbia: può rientrare per la finale di Supercoppa
- 13:09 Condò: "Lautaro leader e lo dimostra più il primo gol che il secondo dell'Inter"
- 12:55 Moretto: "Frattesi può lasciare subito l'Inter, gennaio mese caldo. La Juve c'è. E l'intreccio con Thuram..."
- 12:41 Scontri prima di Genoa-Inter, tre agenti feriti e danneggiamenti. Indagini in corso da parte della DIGOS
- 12:28 Supercoppa, designati gli arbitri delle semifinali: Bologna-Inter a Chiffi, al VAR ci sarà Maresca
- 12:14 AIA, deferito il presidente Zappi. Lui si difende: "È l'ora più buia, ma il mio operato sempre legittimo"
- 12:00 CHIVU domina fuori e dentro il campo, l'INTER torna a guardare tutti dall'ALTO: un PRIMATO meritato
- 11:45 Pinetina chiusa ma non per tutti: lavorano gli infortunati. Mercoledì la partenza per Riad
- 11:30 Supercoppa Italiana, il programma della vigilia di Bologna-Inter: Chivu in conferenza alle 12.30
- 11:16 Adani: "Il peggior nemico dell'Inter è l'Inter: ogni tanto riapre partite già indirizzate. Esposito? C'è chi non ha punte e poi..."
- 11:02 CdS - L'Inter su Tiago Gabriel: c'è pure la concorrenza della Premier. E il prezzo...
- 10:48 Bisseck: "Primo posto che vale tanto, ma la stagione è lunga. Uno contro uno in difesa? Nessuna paura"
- 10:34 Toldo: "Inter matura e sicura di sé. Non concordo con chi boccia Sommer perché..."
- 10:20 Pagelle TS - Inter, solo Luis Henrique sotto la sufficienza. Meriti di Chivu nella vittoria
- 10:06 TS - L'Inter si salva dallo Squid Game domenicale. Il gol di Lautaro simbolo del primo tempo nerazzurro
- 09:52 Moviola CdS - Il solito ondivago Doveri. Marcandalli-Sucic? Il genoano rischia il rigore
- 09:46 Genoa-Inter, chi è stato il migliore? Cliccate e votate
- 09:38 Pagelle CdS - Lautaro fa la differenza, Zielinski pulito in regia, comparsata Luis Henrique
- 09:24 CdS - Chivu non perde l'occasione e torna in testa, ma l'ultima mezz'ora è da dimenticare
- 09:10 GdS - Lautaro torna super e affoga il piccolo dolore prendendosi tutto
- 08:56 Pagelle GdS - Solo Lautaro e Bisseck da 7. Per Zielinski una regia "normale"
- 08:42 Moviola GdS - Marcandalli su Sucic: rischio rigore. Sull'ammonizione a Barella...
- 08:28 Altro che grattacieli d'Arabia: col Genoa, Bisseck e Lautaro riportano l'Inter di Chivu sul rooftop più bello
- 08:15 GdS - Salutate la capolista Inter, ma con moderazione: a Genova come a Verona e Pisa


