L'Inter va a Napoli come forse non accadeva da anni. Cercando di evitare altri infortuni e recuperando elementi preziosi, programmando già il futuro e sapendo che la partita di oggi non può cambiare le sorti della stagione. Non è un'Inter rassegnata, sia chiaro, ma una squadra che sta lottando soltanto per un posto in Europa League. E dico 'soltanto' perché c'è chi pensa che l'Europa League sia meglio non farla, concentrandosi solo sul campionato nella prossima stagione. Il grave infortunio di Zanetti è già un ricordo, perché ora è Ruben Botta il nome più caldo in ottica 'sfortuna'. La maledizione infortuni ha colpito anche a distanza e l'argentino del Tigre, promesso sposo dell'Inter a parametro zero, si è operato ieri: starà fuori almeno sei mesi.

L'Inter pensa quindi agli infortuni e alla prossima stagione, due cose che spesso coincidono. Infatti la stagione 2013-2014 è destinata a iniziare male: Milito, Zanetti e Botta sicuramente non saranno a disposizione, almeno fino a ottobre/novembre. E dal punto di vista fisico dovranno essere analizzate bene le situazioni di giocatori come Chivu, Samuel, Stankovic, Obi, Mudingayi e Longo (ammesso che giocheranno ancora tutti nell'Inter). Insomma, la prossima stagione inizierà sulla falsariga di questa, con infortuni ancora da recuperare. Moratti in primis vuole invertire questa tendenza, facendo cambiamenti nello staff medico e atletico.

Nonostante tutto, l'aria che si respira ad Appiano Gentile non è pesante, ma di grande fiducia pensando al futuro. Tanto che per la prossima stagione si parla di colpi, top player e giocatori di livello dalle big spagnole. Non sono invenzioni o bufale primaverili da parte dei giornali, ma parole di Andrea Stramaccioni. Parole sicuramente positive per i tifosi, che si aspettano che l'Inter torni grande. Parole che però lasciando anche dei dubbi. La dirigenza parla infatti di Fair Play Finanziario, di tetto ingaggi da abbassare e di colpi giovani. Infatti arriveranno giocatori a parametro zero come Campagnaro e Andreolli e giovani come Icardi e Laxalt. La società non ha mai voluto illudere i tifosi promettendo grandi colpi, anche perché non ci sarebbero le risorse per farli. Lo stesso discorso vale per Milan e Juve, che parlano sempre di difficoltà per le squadre italiane sul mercato.

Per questo le parole di Andrea Stramaccioni sono davvero in controtendenza rispetto alla situazione generale, anche interna all'Inter. Con il dubbio che resta: l'Inter alla fine prenderà davvero top player? Non sarà facile e molto dipenderà da quelli che l'Inter ha in casa. Se partisse Handanovic, ovviamente, le cose sarebbero diverse. Ma bisognerebbe anche valutare se l'Inter si rinforzebbe o si indebolirebbe, dipenderà da chi arriva. Tenere i giocatori migliori e comprare top player sembra invece uno scenario molto difficile attualmente, con il bilancio dell'Inter ancora in rosso e senza Champions. Stramaccioni vuole mettere pressione alla società, richiedendo acquisti per migliorare la rosa e poter puntare in alto. In fin dei conti, è la stessa cosa che sta succedendo alla Juventus. Conte vuole soldi per il mercato, la società preferirebbe pensare al bilancio. "C'è da aspettarsi l'arrivo di un top player? Io penso di sì. Arriveranno giocatori da Inter". Stramaccioni è stato chiaro. Non possono essere solo parole, i tifosi vogliono i fatti...

Sezione: Editoriale / Data: Dom 05 maggio 2013 alle 00:01
Autore: Guglielmo Cannavale / Twitter: @guglicannavale
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