L'obiettivo stagionale del Genoa è la salvezza e "non dobbiamo vergognarci a dirlo". Parola di Patrick Vieira, tecnico del Grifone che nell'intervista al Corriere della Sera inquadra la stagione attuale sottolineando l'importanza dei giovani come Valentin Carboni:  "Quando sono arrivato l’anno scorso, sembrava impossibile poter rimanere in serie A. I ragazzi hanno capito subito che sarà una stagione difficile, l’atteggiamento è giusto. Pensare alla salvezza non è una mancanza di ambizioni".

Senza dimenticare i giovani. Ma davvero manca talento nel calcio di oggi?
"Il talento deve crescere all’interno della struttura di una squadra. Penso ai nostri Carboni, Venturino, Ekhator, Fini: devono capire che la classe da sola non basta. Ma hanno bisogno di tempo e spazio. Siamo pronti ad accettare qualche errore, anche quelli che costano punti. Se noi domani andiamo ad acquistare un calciatore che gioca nel ruolo di Venturino, rischiamo di dargli un brutto segnale".

Avrà imparato dai grandi tecnici che ha avuto: Wenger, Capello, Mancini, Mourinho.
"La loro qualità era essere se stessi, non devo imitarli: Wenger era più diplomatico, Mourinho e Mancini meno".

Con Mourinho all’Inter non era finita bene.
"Me ne sono andato a gennaio, pochi mesi prima del Triplete. Ma per colpa mia, non sua".

Voleva giocare di più.
"Mi ha sempre detto le cose con trasparenza. Abbiamo avuto un rapporto difficile, ma sincero. Quando ci siamo rivisti, ci siamo salutati con affetto. E ora che sono dall’altra parte, comprendo il suo punto di vista"

Zlatan Ibrahimovic ha detto: «Vieira è il compagno da cui ho imparato di più».
"Entrambi vivevamo per la competizione, anche in allenamento. Lo stesso vale per i nostri compagni: penso a Buffon, Cannavaro e Thuram alla Juve, a Cambiasso, Zanetti e Stankovic nell’Inter".

Tra lei e Ibra non sono mancati scontri.
"Fa parte del calcio. Ma siamo buoni amici: nel calcio non c’è niente di personale. Per alzare il livello della squadra, dobbiamo essere esigenti con i nostri compagni".

Prima di scegliere Chivu, l’Inter l’ha cercata?
"Ho letto e sentito tanto, ma a me non è arrivato nulla. E io volevo solo lavorare nel Genoa anche per i tifosi: eccezionali".

Sezione: Copertina / Data: Sab 27 settembre 2025 alle 10:36
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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