Cassano azzurro, è rottura: ecco le 3 euro-cassanate che lo condannano

Certi amori... finiscono. Probabilmente, per sempre. Perché se Antonio Cassano non ha mai nascosto il dispiacere per l'esclusione dalla Nazionale, il c.t. Cesare Prandelli ha alternato atteggiamenti differenti. Prima una chiusura di sorta ai più maturi, poi la risposta piccata all'irritazione di Antonio perché "i giornalisti sanno le convocazioni prima di me", quindi la riapertura dei giorni scorsi da Prandelli, "perché per Cassano che ha dato tanto le porte non sono chiuse". Secondo quanto riferisce Alessandro Alciato di Sky Sport, inviato di punta al seguito della Nazionale, il rapporto tra il c.t. e Antonio è ormai logorato in maniera irremovibile. Tanto che anche alle prossime convocazioni, il barese resterà fuori.

Alla base di ciò, ci sarebbe un comportamento non esemplare da parte di Cassano nel ritiro durato quaranta giorni per l'ultimo Europeo. Alciato, infatti, rivela tre episodi - praticamente, tre euro-cassanate fuori dal campo - che 'condannerebbero' il talento di Bari Vecchia in chiave Nazionale.

Il primo episodio svelato dal corrispondente di Sky riguarda il posto in aereo che Cassano avrebbe (condizionale, da parte nostra, d'obbligo) reclamato per suo figlio Christopher. "Un posto in prima fila sull'aereo della Nazionale, quello riservato al presidente federale", spiega Alciato. Il secondo episodio, invece, si rifà a quando Cassano avrebbe preteso di invitare un suo amico alla cena riservata alle famiglie presso il ritiro della Nazionale. "Di fronte al rifiuto dalla Federazione, è stato Cassano a lasciare il ritiro", riferisce Sky. Il terzo episodio, in chiusura, avrebbe avuto luogo a Cracovia, dove sarebbe stato Abate a fermarlo sul nascere di uno scontro acceso con un giornalista. "Prandelli gli chiedeva di fare il leader, Cassano invece faceva il capetto. Arriverà la convocazione se il suo stato di forma sarà come quello attuale nel 2014", spiega Sky.

Episodi naturalmente da verificare, ma sarebbero appunto questi a fare di Antonio Cassano una figura ormai non più nei piani della Nazionale, con Cesare Prandelli alla guida. La storia di una rottura nata nel tempo. Sperando che le cose possano cambiare, però, l'Inter si gode il suo numero 99. Già a quota 5 gol, devastante, in forma e sempre più felice. Potrà Prandelli ignorarlo, comunque, ancora?