"Salve,con buona pace dei gufi abbiamo vinto...solo un paio di cose Vidal Arturo,nonostante i suoi sforzi non si "integra"...senza offesa per quello splendido ragazzo che è "Scrigno" dovevano battezzarlo Inter,no con il nome di quell altri...scusa Milan ci hai fatto un regalo bellissimo,alla faccia di chi ti dava partente in estate...ultimo e non ultimo il nostro"Amleto"(chi e tifoso ed ignorante e io modestamente lo nacqui)usa questi trucchi per darsi una parvenza culturale che non ha...in poche parole il signor Eriksen ha due piedi sopraffini ed è molto confortante che Conte lo abbia buttato dentro prima del fatidico 60 esimo Hanno scritto un bel capitolo spero in un finale epico, ma comunque vada...AMALA. Ciao grazie per lo spazio".

Gianluca

"Cassano dovrebbe pensare prima di parlare ancora contro l'inter, pensasse alla sua carriera e pensasse al fatto che ha buttato via il talento che aveva, difatti ha fatto quello che ha fatto cioè quasi nulla di positivo perchè il calcio è anche sapersi applicare ( vedi ieri Lautaro ) poi facile parlare da ex calciatore, io mi domando quando mai lo è stato lui calciatore al 100% e mi fermo qui.... pure io sono stato critico con Conte nel recente passato ( chiedo umilmente scusa ) ma mi ha messo a tacere con le prestazioni in campionato e questo significa che il lavoro a lungo termine paga, anche perche i giocatori lo seguono, ci fosse stato Cassano magari Conte lo prendeva a calci nel didietro e forse si sarebbe applicato pure lui ma con i se e i ma non si vince, e pontificare da ex calciatore è facile, ma Cassano lo è mai stato un calciatore al 100%?".

Giampaolo

"Gent.ma Redazione, nonostante la “strategia del terrore” portata avanti da certa stampa, da sempre ostile, che si è accanita pervicacemente contro la nostra Inter prefigurando la fuga dei giocatori più rappresentativi verso altri club ed alimentando e diffondendo dubbi e perplessità sul futuro, di certo complice l’incertezza societaria, la squadra ha tuttavia mantenuto alta la concentrazione ed ha inanellato sette vittorie consecutive, potendo così festeggiare al meglio il 113° anniversario della fondazione del club. La squadra ha ormai acquisito la mentalità vincente di Antonio Conte, scende in campo consapevole dei propri mezzi e lotta sempre per ottenere il massimo risultato. Questa Inter ricorda, per la solidità e per la concretezza, quella che conquistò lo storico scudetto dei record nella stagione ’88-’89 trascinata dall’immenso fuoriclasse e capitano della nazionale tedesca Lothar Matthaeus e c’è una somiglianza tra il condottiero di allora, il mitico Giovanni Trapattoni, ed Antonio Conte, entrambi carismatici e capaci di inculcare nei propri giocatori l’animus pugnandi e la voglia di vincere! Ed a questa Inter, oltre a noi tifosi, si sono affezionati anche i campioni del passato, tra cui uno di quell’Inter del 13° scudetto, di cui sono rimaste impresse nella nostra memoria le lunghe e devastanti cavalcate con la palla al piede verso l’area avversaria, il grandissimo Nicola Berti che non perde occasione per incitare la squadra. Noi tifosi, se da un lato ci rallegriamo e gioiamo per il percorso inarrestabile di questa Inter in campionato, dall’altro siamo in continua apprensione e tensione per l’instabilità societaria e rileviamo, con amarezza, che la vacatio imperii, dovuta non solo alla lontananza geografica ma soprattutto al totale disimpegno da parte della proprietà cinese, nessun rinforzo di spessore in due consecutive finestre di mercato e slittamento del pagamento degli stipendi, ha nei fatti portato alla paralisi in seno alla stessa societaria e ad una fase di stallo la pianificazione della campagna di rafforzamento in vista della prossima stagione! In un momento così difficile c’è bisogno di un atto concreto e tangibile di generosità e di mecenatismo meneghino, come ha fatto nel 2008 il re della moda, il grandissimo Giorgio Armani, che ha rilevato la proprietà della gloriosa Olimpia, altro simbolo di Milano e, con ingenti investimenti, l’ha resa competitiva e l’ha riportata ai fasti d’un tempo. Infatti, l’Olimpia, in questi quattordici anni di era Armani, ha conquistato complessivamente ben dieci trofei con la recente conquista della Coppa Italia. Magari Re Giorgio Armani si interessasse alla nostra Inter, intervenisse in soccorso e pertanto rilevasse la maggioranza da Suning o comunque una parte significativa delle quote societarie per immettere linfa vitale e dare solidità economica necessaria per corroborare e dare continuità al progetto con Conte! L’Inter ha assolutamente bisogno di un pater familias che condivida parte della sua quotidianità con la squadra ed infonda nella stessa sicurezza e sia altresì percepito come il punto di riferimento! L’Inter ha assolutamente bisogno di un presidente che rappresenti la tradizione e trasmetta al popolo nerazzurro entusiasmo ma anche fiducia e certezza sul futuro! L’Inter ha assolutamente bisogno di un Pater Patriae, come lo sono stati i vari Carlo Masseroni, Angelo Moratti, Ivanoe Fraizzoli, Ernesto Pellegrini e Massimo Moratti! Allora, che nella grande Milano ci siano un sussulto d’orgoglio e la riscoperta dello spirito patriottico e pertanto si faccia avanti una cordata di imprenditori per ricondurre l’Inter nel suo alveo naturale della milanesità e riportarla ai fasti d’un tempo!".

Michele

VIDEO - L'INTER BATTE L'ATALANTA E NEGLI SPOGLIATOI SCATTA LO SFOTTÒ AL MILAN

Sezione: Visti da Voi / Data: Mar 09 marzo 2021 alle 20:15
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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