"Tutto partì da questo momento". Può essere lo 'slogan' della puntata odierna di "RewInter" che propone una gara chiave, una sorta di base e punto di partenza per i successi che in un secondo momento avrebbero consacrato l'Inter di Roberto Mancini e la grande squadra di Josè Mourinho. Tempo di trionfi, quindi, in casa nerazzurra.
Un Adriano 'monster' conquista l'Olimpico nella notte più importante della stagione 2004-2005, tornando il vero Imperatore di inzio stagione e abbattendo la Roma di Bruno Conti. Annata molto particolare quella dei giallorossi, soprattutto per quanto riguarda la guida tecnica. Dopo il 'turbolento' addio di Fabio Capello, passato a sorpresa alla Juventus, la dirigenza si affidò a Cesare Prandelli, che promosse l'intera campagna acquisti. Per le note vicende personali, l'attuale Ct della Nazionale dovette ben presto abbandonare l'incarico, purtroppo. Il successore fu Rudi Voeller, ex bandiera e idolo giallorosso che non riuscì a replicare le imprese da giocatore. Il tecnico tedesco, infatti, comunicò le proprie dimissioni dopo l'episodio che vide protagonista l'arbitro Anders Frisk, colpito da una monetina durante la gara europea contro la Dinamo Kiev, oltre ad un periodo 'povero' di risultati. Toccò, quindi, a Luigi Delneri (dopo la panchina di Ezio Sella nella gara contro il Real Madrid) prendere il 'timone', ma anche l'ex tecnico del Chievo Verona lasciò Roma dopo una pesante sconfitta contro il Cagliari. Bruno Conti, a quel punto, assunse la guida tecnica.
L'Inter 2004-2005, invece, è quella della 'famosa' pareggite, che allontanò sensibilmente la squadra dalle zone alte della classifica, senza entrare nei meriti della giustizia sportiva.
15A PUNTATA
Coppa Italia 2004-2005, Finale d'andata: Roma, Stadio "Olimpico":
ROMA 0 - INTER 2
Pubblico delle grandissime occasioni quello che accoglie le squadre all'Olimpico di Roma, davanti a 73.000 spettatori, dove a dirigere il match c'è, semplicemente, il migliore del mondo: Pierluigi Collina.
L'Inter del Mancio propone il consueto e collaudatissimo 4-4-2: Toldo tra i pali, difesa con Zanetti e Favalli ai lati, coppia centrale tutta mancina formata da Materazzi e Mihajlović. Centrocampo di corsa e qualità con Zé Maria, Kily, Stankovic e Cambiasso, mentre davanti agisce la coppia tutta potenza e velocità Martins-Adriano.
Bruno Conti risponde con Curci in porta, Panucci, Ferrari, Cufrè il futuro nerazzurro Chivu in difesa, centrocampo a 'tre' con Virga, Dacourt e Perrotta e attacco di primissimo livello formato da Totti, Cassano e Mancini, altro futuro nerazzurro.
La gara, ovviamente, è decisa dall'Imperatore nerazzurro che con due marcature fantastiche indirizza la Coppa Italia verso la Milano nerazzurra, in attesa della gara di ritorno che sarebbe andata in scena dopo soli 3 giorni. Tutto si decide in soli 6'. Si parte al 30' con la prima rete del brasiliano: palla ricevuta spalle alla porta, poco avanti alla 'mezzaluna' del centrocampo giallorosso, movimento immediato per liberarsi del marcatore e, da circa 40 metri, ecco la 'bomba' che sblocca la partita. Gol meraviglioso, 'perla' assoluta di un Adriano formato 2004-2005 che si confermò come uno tra gli attaccanti più forti e completi dell'intero panorama calcistico europeo.
La replica arriva dopo soli 6': il romeno Chivu commette fallo su Capitan Zanetti, ne consegue una sorta di corner corto sfruttato al meglio da Zé Maria, che mette in mezzo una palla precisa e morbiba che Adriano capitalizza in rete, con un'incornata da vero e proprio 'ariete', lasciando sul posto Matteo Ferrari, che non può far nulla di fronte allo strapotere fisico del numero 10 interista. 0-2 e gara chiusa già nel primo tempo.
La gara del ritorno si propone, quindi, come un'impresa difficilissima per la Roma, che va ko anche nel match del Meazza. Mihajlović al 52' spegne ogni desiderio e tentativo di rimonta giallorosso.
L'Inter conquista Roma, riabbraccia un Adriano fantastico e si appresta a sollevare il primo trofeo sette anni dopo la terza Coppa UEFA. Il popolo nerazzurro sorride e gioisce. Da lì è partito tutto...
FORMAZIONI UFFICIALI
ROMA: Curci, Panucci, Ferrari, Chivu, Cufrè (78' Scurto), Virga (58' Montella), Dacourt, Perrotta, Mancini (71' Greco), Totti, Cassano
Allenatore: Bruno Conti
INTER: Toldo, J. Zanetti, Materazzi, Mihajlovic, Favalli, Zè Maria, Cambiasso, Stankovic, Kily Gonzalez (84' Van Der Meyde), Adriano, Martins (75' Cruz)
Allenatore: Roberto Mancini
Marcatore: 30' Adriano (I), 36' Adriano (I)
Arbitro: Pierluigi Collina di Viareggio
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