L’Inter è una polveriera. Anche Tuttosport analizza l'ambiente nerazzurro, depresso dopo la lunga frenata partita da metà dicembre che ha condotto la squadra dal primo al quarto posto (e forse quinto). "Il crollo - del tutto inatteso - nel rendimento della squadra ha scoperchiato tutte le fragilità di uno spogliatoio che già un campionato fa si sciolse una volta svanito l’obiettivo Champions. Stavolta i problemi si sono materializzati quando - dopo la doppia sconfitta con Udinese e Sassuolo - si sono volatilizzate le già poche chance di fare corsa di testa. Nonostante i proclama della società (che ha più volte sottolineato come l’obiettivo stagionale fosse il quarto posto con annessa qualificazione alla Champions che verrà) i giocatori credevano che l’avvento di Spalletti potesse cancellare tutti i problemi come accaduto ai tempi con Antonio Conte e la Juventus. Così non è stato e, una volta arrivate le difficoltà, la squadra si è persa e Spalletti non ha ancora trovato modo di rianimarla".

E adesso? "In società certe uscite spericolate dell’allenatore non sono state gradite: a fine stagione verrà tirata una linea e solo la qualificazione in Champions può silenziare i tanti problemi emersi da dicembre ad oggi anche negli equilibri all’interno di uno spogliatoio dove molti sono i mal di pancia come provano i rapporti conflittuali tra i croati e Icardi e la sofferenza di Candreva per le continue sostituzioni (a Marassi la 18ª della stagione). Senza Champions, invece, saranno molti a pagare".  

 

Sezione: Rassegna / Data: Lun 19 febbraio 2018 alle 10:12 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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