'La similitudine dei parametri zero' è il titolo che l'edizione odierna di Tuttosport ha riservato al curioso parallelo disegnato tra Nemanja Vidic e Alex, i due colpi in difesa, senza impatto sul bilancio, portati a segno dalle due milanesi. Nell'analizzare i punti di contatto tra i due esperti centrali, il quotidiano torinese ha scorto anche delle differenze significative, come ad esempio quelle legate all'appeal: l’idea di Thohir - si legge - aveva un’accezione ulteriore e cioè portare all’Inter il giocatore simbolo del Manchester United, ovvero un elemento popolarissimo in Oriente, dove il club inglese è di gran lungo il più amato e il più seguito. Inoltre, prosegue Tuttosport, c'è il fatto tecnico: in diverse occasioni il brasiliano del Milan è stato messo in discussione dai propri allenatori e dalle proprie squadre, che spesso hanno scelto di rafforzarsi proprio in quel settore.

In ultimo, il quotidiano ha cercato di quantificare l’impatto differente dei due nelle rispettive formazioni in questa pre-season: "Certo, i due vanno inseriti nel contesto in cui giocano. E, di conseguenza, è evidente che l’Inter, che ha mantenuto lo stesso tecnico in panchina e che ha chiuso la stagione con l’obiettivo minimo raggiunto, fosse un campo d’azione più agevole rispetto al caos Milan creato dai tre allenatori cambiati in dodici mesi e dal flop della mancata qualificazione in Europa. Ciò non toglie il fatto che gli otto gol incassati dai rossoneri (cinque dei quali con Alex in campo) lascino pochi alibi al brasiliano. Al contrario, la saracinesca alzata dall’Inter (un solo gol subito, per di più con un tiro pazzesco del solito Bale da 30 metri, nelle due gare contro Real Madrid e Manchester United) conferma la bontà della scelta", si legge. 

Sezione: Rassegna / Data: Gio 31 luglio 2014 alle 10:07 / Fonte: Tuttosport
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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