Mario Sconcerti "punisce" l'Inter nel suo editoriale sul Corriere della Sera dedicato alla serata delle italiane in Champions League. "L’Inter va fuori ed è corretto così - scrive -. Non è stata fortunata, ma non si possono perdere tre partite su sei. Non è la gara di ieri che la elimina, è questa regolarità del male, una disuguaglianza abbastanza netta rispetto agli avversari europei. L’Inter ha caratteristiche che contro avversari tecnici la costringono alla difficoltà. È successo con la Juventus, due volte col Barcellona, ma è successo anche con la Roma pochi giorni fa. Non è un incidente di percorso, è la prova di una qualità diversa, l’Inter non è ancora a quest’altezza. Non ha sufficiente qualità di gioco per fermare il palleggio dei buoni avversari".

Ciò che resta di buono, secondo sconcerti, è soprattutto quanto mostrato da Lautaro Martinez in un altro grande appuntamento. "Rispetto alla stagione scorsa Lautaro è cresciuto tanto, ha una pericolosità costante, un’arte di uscire vincente dal contatto con gli avversari che prima non aveva. E trova subito il tiro cattivo - si legge ancora -. L’Inter è una squadra ancora piena di spigoli che in Italia però basta e avanza. Ha due attaccanti che escono da qualunque schema, hanno un rapporto con il gol che quasi non dipende dalla squadra. Forse farà bene anche essere usciti dalla Champions, non era la strada giusta. Meglio giocare in Italia e fare esperienza internazionale con l’Europa League".

Sezione: Rassegna / Data: Mer 11 dicembre 2019 alle 12:06
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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