Fiorentina-Juve è la partita di Cesare Prandelli, doppio ex tra campo e panchina. L'ex ct azzurro parla anche della lotta scudetto nell'intervista concessa alla Gazzetta dello Sport.

Qual è il problema della Juventus?
"Probabilmente negli ultimi anni ha ricercato prima i giocatori e poi gli uomini. E quando è così, serve fortuna per vincere".

Spalletti ha sostituito Tudor e ha annunciato immediatamente la voglia di rientrare nella corsa per lo scudetto: troppo ottimista?
"Allena la Juventus, è giusto essere ambiziosi. L’anomalia era sentire parlare di quarto posto in passato. Luciano ha parlato da Juve, Boniperti lo avrebbe apprezzato come allenatore. Anche io sono convinto che i bianconeri con Spalletti possano rientrare nel giro scudetto".

Gattuso un Sinner non ce l’ha. É preoccupato per l’Italia e per il rischio di saltare un altro Mondiale dopo la sconfitta contro la Norvegia?
"Preoccupati lo dobbiamo essere tutti. La penso come Gattuso, nel secondo tempo hanno prevalso braccino e paura contro la Norvegia. Resto ottimista per il Mondiale".

Lo smart Working di Conte - lui a Torino la settimana scorsa, la squadra a Napoli - che effetto le ha ha fatto?
"L’allenatore aiuta sempre tutti, ma chi aiuta l’allenatore? Sto con Antonio, giusto staccare ogni tanto. Soprattutto se dai tutto come lui".

La Serie A riparte col derby di Milano: pronostico?
"Mi aspetto molti gol".

La Roma, attualmente in vetta, può sognare lo scudetto con Gasperini?
"Sí, perché la squadra ha già assimilato il calcio di Gasp, poi dipenderà dalle prossime partite, da chi arriverà grazie al mercato e anche dall’Inter".
 

Sezione: Rassegna / Data: Mer 19 novembre 2025 alle 12:14 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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