L'elezione di Paolo Dal Pino alla seconda votazione come presidente della Lega Serie A non è passata senza lasciare strascichi. Un'elezione che sembrava "tranquilla" e che invece è saltata alla prima votazone per dieci schede bianche.

Questa la ricostruzione di Tuttosport. "Un tentativo di spallata orchestrato da Claudio Lotito, oppositore instancabile di questo progetto. Nel gruppo, tra gli altri, i suoi alleati Atalanta, Udinese, Verona e Crotone, oltre a Napoli e Fiorentina. Ma, secondo indiscrezioni, ci sarebbe anche l’Inter. L’assemblea si blocca. Bisogna decidere se proseguire con le elezioni oppure parlare direttamente dei fondi. Ma Dal Pino non ci sta e vuole continuare a votare. Solo Fiorentina e Atalanta si oppongono. La stragrande maggioranza (18 società) accetta di continuare con le votazioni. È la decisione che reindirizza la giornata a favore di Dal Pino. Determinante anche il passo indietro dell’ad del Bologna, Claudio Fenucci, candidato ad andare in Consiglio Federale insieme a Beppe Marotta. Un’intesa che avrebbe tolto a Lotito il posto in Via Allegri. Il gesto di Fenucci rimette in corsa il presidente della Lazio. E lo sbarramento viene rimosso. Si riprende con le chiamate. L’Inter rivede la sua posizione insieme ad altri tre club. Così Dal Pino viene rieletto con 14 voti. Il minimo indispensabile. Un risultato risicato che spinge il manager lombardo a prendersi due settimane di tempo per valutare se accettare l’incarico: «Non perdo un minuto se vedo che non c’è una visione comune. Le cariche non mi sono mai interessate»".

Sezione: Rassegna / Data: Ven 22 gennaio 2021 alle 11:24
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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