Lautaro, con la tripletta alla Salernitana, è arrivato a 14 gol in campionato, mentre Dzeko è salito a 12. "Eppure sino a venerdì si ragionava molto sullo scarso affiatamento fra i due - ricorda il Corriere della Sera -. Si aiutano, ma non sempre si capiscono. Contro la Salernitana i loro sforzi sono stati premiati. Il 3-0 dell’argentino è arrivato grazie all’assist del bosniaco. È la prima volta che uno fa segnare l’altro. Sono invece riusciti a far gol nella stessa partita per la terza volta, la prima a distanza di 5 mesi".

Merito, non poco, del lavoro di Inzaghi, che non ha mai fatto venir meno la sua fiducia verso il tandem. E ha cambiato l'Inter. "Dzeko ha arretrato il raggio d’azione ancora più del solito per cucire il gioco, impreziosire le trame, favorire gli inserimenti dei centrocampisti e dettare il passaggio decisivo. Lautaro, al centro della scena, ci ha guadagnato. Il Toro il meglio lo ha dato con Lukaku, che gli apriva gli spazi. Dzeko, invece, accorcia ma poi va a occupare il cuore dell’area. Con la Salernitana lo ha fatto meno. L’esperimento va riproposto con avversari più credibili. Magari martedì a Anfield contro il Liverpool, una montagna dura da scalare dopo il 2-0 dell’andata", spiega il Corsera. C'è però da dire che Sanchez scalpita e forse non a caso è rimasto in panchina per tutta la gara di venerdì. Anche perché contro il Torino sarà un altro match da non fallire per i nerazzurri e qualche rotazione ad Anfield è possibile, al di là del rimpiazzo per lo squalificato Barella.

Sezione: Rassegna / Data: Dom 06 marzo 2022 alle 09:10 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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