Indipendentemente dalle dimissioni non accettate, il futuro di Stefano Pioli all'Inter ha già una data di scadenza che coincide - a meno di ribaltoni che potrebbero anticiparne l'uscita - con l'ultima gara di campionato. Lo conferma stamane anche il Corriere dello Sport, che poi spiega che la società nerazzurra è già alla ricerca di un nuovo allenatore, l’undicesimo dopo Mourinho: al momento non è dato sapere chi sarà con certezze, ma l'Inter sta lavorando su Luciano Spalletti (scelta più semplice perché si libererà dalla Roma) e sui soliti sogni Simeone e Conte, ai quali è stato promesso un contratto faraonico di 4 anni, una campagna acquisti sontuosa (almeno 5 titolari più 3-4 riserve; molti nerazzurri hanno deluso e saranno ceduti) e pieni poteri decisionali. Per l'ex ct dell'Italia, al momento, il divorzio non sembra dietro l’angolo, mentre il Cholo ha promesso che guiderà l’Atletico nel nuovo stadio che aprirà i battenti tra pochi mesi. A logica - scrive il quotidiano romano - tra i due le maggiori chance in questo momento le ha l'argentino; per ciò che concerne gli altri profili, Spalletti tra gli allenatori italiani di livello è l’unico libero anche perché Sarri, che intriga parecchio, ha un contratto e una clausola per “uscire” solo nel 2018. Occhio anche a Jardim, che il Monaco vuole trattenere ma che un agente ha già offerto al club di Corso Vittorio Emanuele II. 

Sezione: Rassegna / Data: Lun 24 aprile 2017 alle 09:30
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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